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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

Un progetto nuovo per Ravello

Da questo post in avanti, tenterò di essere meno distruttivo e cercherò di dare un impronta più costruttiva a questo blog. Ovviamente ci deve essere anche da parte di chi lascia commenti, una maggiore attenzione alle cose che si dicono e non lasciarsi andare a frasi o argomenti privi di senso. Ad esempio: Oggi è stato lasciato un commento che parlava di 600 tombini acquistati dal Comune di RAVELLO con tanto di logo.Che significa? Chi sa, ne faccia parteci agli altri. I soldi pubblici sono anche i nostri. Si è tentato di parlare della SIS, ma ovviamente su questo argomento regna l'omertà assoluta.Ma intanto il pulmino interno non è ancora partito e nulla si sà di come funziona e chi gestisce il tutto . Abbiamo un assessore dimissionario e non ancora sostituito, ma la giunta comunale si riunisce e delibera. Ovviamente l'art. 25 dello Statuto del Comune, prevede tale formula. Ma il potere incentrato nelle mani di pochi è sempre sgradevole. La Rampa di Via Lacco è ferma, COME MAI

Vi capita mai

Di guardare e non riuscire a vedere. Di vedere e non capire. Di capire e non comprendere. Di Comprendere e non condividere. Di condividere e non allinearsi . Di allinearsi e non sottomettetersi. Di sottomettersi e non piegarsi. Di piegarsi e non spezzarsi. Ecco io mi sento proprio così. Confuso ma felice

Totò, Peppino e a Malafemmena

Alle 10.30 sbarcano a Napoli i Fratelli Caponi. Avvolti nel classico paltò stile Napoleone e con il colbacco in testa , mano nella mano si sono addentrati nella Città. Devono risolvere un problema annoso senza dimenticare il loro nemico giurato Mezzacacapa. Per andare per dove dobbiamo andare... per dove dobbiamo andare, così: una semplice informazione!". Speranzosi attendiamo.

Aiutatemi a capire

Non dite che sono sempre polemico, ma leggendo l'ultima lettera di De Masi al popolo di Ravello c'è un passaggio che non comprendo : In otto anni abbiamo creato, accanto al Festival, un gruppo di giovani professionisti forse unico in Italia, capace di realizzare eventi culturali di alta complessità. Con essa produrremo un ottimo Winter Festival a Minori, così come, negli anni scorsi, abbiamo prodotto un ottimo Summer Festival a Ravello. Ora non è più il Ravello Festival quello che si è tenuto in otto anni a Ravello, ma semplicemente il Summer Festival. La mia non è polemica, ma solo incapacità di capire, recepire.

Parliamo di altro

Ieri sera volevo scendere a piedi a TORELLO. Arrivo alla Crocelle, e trovo chiuso per lavori (tralascio il metodo usato e il modo di fare i lavori). Decido allora scendere per Via San Pietro.Scendo per un piccolo tratto e poi all'altezza della casa di AMATO FILIPPO , trovo chiuso, ( per pericolo di smottamento di un muro). Allora, mi devo per forza recare fino a San Cosma , per passare per via Logetta. Io, a 36 anni posso farlo. Ma persone un pò più anziane, come devono fare??

Mentre

E mentre Ravello rimane con il fiato sospeso. Lui se ne và al CARNEVALE. Tanto l'altro è rimasto qua

Sempre sull'Auditorium

Ho letto questo pezzo da Positanonews, e seppur ideologicamente non mi sento affatto vicino a Balzamo, ritengo che sia condivisibile e apprezzabile il suo pensiero. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della "azione”. Recita così l’articolo 9 della nostra Costituzione. Ma non siamo alle Iene (dove i nostri politici hanno dimostrato di non conoscere nemmeno il primo articolo della Costituzione) e tantomeno alla Facoltà di Giurisprudenza. Siamo in un piccolo angolo di Paradiso, a Ravello in costiera amalfitana . Qui si è consumato l’ennesimo saccheggio a danno di un territorio, che meriterebbe solamente rispetto, protezione e piccoli interventi di bonifica. Invece, in nome di un falso progresso, in barba anche al rispetto della nostra Costituzione, alle leggi regionali, si inaugura un’opera faraonica: l’Auditorium di Ravello, città della musica, a firma del grande urbanista bras

Sono disgustato

Senza parole.

L'incoerenza

Una stupida coerenza è l'ossessione di piccole menti, adorata da piccoli uomini politici e filosofi e teologi. Con la coerenza una grande anima non ha, semplicemente, nulla a che fare. Tanto varrebbe che si occupasse della sua ombra sul muro. Dite quello che pensate ora con parole dure, e dite domani quello che il domani penserà con parole altrettanto dure, per quanto ciò possa essere in contraddizione con qualunque cosa abbiate detto oggi. » (Ralph Waldo Emerson) In filosofia l'incoerenza può indicare la mancanza di una connessione logica o etica con un comportamento precedente. In edilizia l'incoerenza di un materiale ne indica la scarsa coesione, compattezza. Nel linguaggio scientifico l'incoerenza descrive la situazione nella quale due o più fenomeni periodici accadono con differenza di fase variabile. In informatica si ha incoerenza quando lo stesso campo ha valori diversi in tabelle diverse. Ciò si può verificare quando le tabelle non sono aggiornate o quando l&#

Lettera aperta di Ulisse Di Palma

Sono passati giorni, mesi dalla firma congiunta della dichiarazione d’intenti e del comodato d’uso dell’Auditorium “Oscar Niemeyer” fra il Sindaco di Ravello, il Presidente della Fondazione Ravello ed il Governatore della Regione Campania e, nessuna comunicazione e/o informazione anche di massima, è stata fornita a noi Consiglieri Comunali e ai cittadini Ravellesi. Nessun consiglio comunale è stato convocato sull’argomento. Solo incontri intercorsi nella massima riservatezza fra esponenti di maggioranza (Sindaco e viceSindaco) con rappresentanti della Regione Campania. E poi, inaugurazione faraonica dell’Auditorium con un impegno spese per la Regione Campania di circa 600.000 euro per i giorni 29-30-31gennaio 2010, con un calendario di eventi per l’inverno 2010 con tanto di proclami su giornali e televisioni. Oggi la festa è finita e, l’Auditorium “Oscar Niemeyer” resta chiuso con annullamento degli eventi previsti. Che bel colpo di scena! A chi dobbiamo questo grande colpo di scena? P

Il lungo addio

Caro Professore De Masi , se la memoria non mi inganna tra poco è il suo compleanno e quindi Auguri. Questo sarà il suo ultimo compleanno da Presidente della Fondazione Ravello. Non è una previsione ottimistica la mia, ma credo corrisponda , oramai, alla realtà dei fatti. Come un novello Luigi XIV, Lei ha vissuto questi ultimi 20 anni a Ravello, convinto che sul suo “Impero” non calasse mai il Sole. Oggi il Re è nudo. Con le spalle a muro. Chi la volle a Ravello come volano per il rilancio turistico, reclama la Sua testa. Chi la fece rivivere a stagione nuova, l’ha abbandonata. Nonostante, meno un anno fa, lei non ne accettò le famose dimissioni, anzi lo riempì di grandi elogi. Lei, smarrito e consapevole, lancia gli ultimi proclami epistolari, commettendo il suo errore di comunicazione più grave, sottovalutando in modo pieno chi legge le sue, convinto di avere una corte solida e sopraffina. Ma TUTTO QUELLO che la circonda non le appartiene, non le è mai appartenuto. Lei ha contribuit

La marcia su ROMA

La marcia su Roma fu una vasta manifestazione, tenutasi il 28 ottobre 1922, che vide l'afflusso verso la capitale di decine di migliaia di fascisti che rivendicavano il potere politico nel Regno d'Italia. Questo evento, conclusosi con l'affidamento a Benito Mussolini dell'incarico di formare un nuovo governo, viene storicamente inteso come l'ascesa al potere del Partito Nazionale Fascista e il dissolvimento dello Stato liberale risorgimentale. Vengono generalmente ricompresi nella locuzione "marcia su Roma" anche altri eventi collegati, verificatisi fra il 27 ed il 30 ottobre.

E non aggiungo null'altro.

Gesù scaccia i mercanti dal Tempio Giov II. 13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. 15 Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del Tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, 16 e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato". 17 I discepoli si ricordarono che sta scritto: "Lo zelo per la Tua casa mi consuma". 18 Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: "Quale segno ci mostri per fare queste cose?" 19 Rispose loro Gesù: "Distruggete questo Tempio e in tre giorni lo farò risorgere". 20 Gli dissero allora i Giudei: "Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?" 21 Ma egli parlava del tempio del Suo corpo. 22 Quando poi fu r

Winter Festival??

Poniamo il caso che io voglio fittare una casa. Il propretario dice: Devo parlare con tutti i miei familiare e ti faccio sapere. Ora la colpa di chi è? Di chi ha comprato già i mobili o di chi non ha parlato con i familiari. A me sembra che per colpa di entrambi Ravello e la Costa perda tutto. Tutti a casa. Questo è il mio slogan