E ora....?

Dal sito di informazioni www.positanonews.it, si apprende che il Professore De Masi il 31.08.2010 lascia definitivamente la Presidenza della Fondazione Ravello.
Inoltre da tale data, secondo De Masi,"Allo stesso tempo la Fondazione Monte Paschi di Siena ha comunicato ufficialmente che anch’essa, con il 31 agosto, ritiene definitivamente chiusa la sua partecipazione alla Fondazione, cui ha finora contribuito con otto milioni di euro".
Ora si capisce il silenzio di questi mesi della Campana Ravellesi Protagonisti.
Ora solo loro possono risollevare definitivamente le sorti della Fondazione, anche se non si capisce in che modo, se il maggior sponsor va via.

600-68-61, quindi è il numero verde per contattare eventualmente De MASI.

Ora che va via,mi ritorna in mente una canzone di De Andre'... Bocca di Rosa.
http://www.youtube.com/watch?v=5iGoQ-0yb7E

Commenti

Anonimo ha detto…
Finalmente i Ravellesi riusciranno a dimostrare il loro valoro, senza la presenza "ingombrante" di De Masi.
W W ... il tiranno è morto. E come ha giustamente intitolato Franck ... E ORA ?
Anonimo ha detto…
....è frnut a zizzinella, so passat e timp bell......
Anonimo ha detto…
Una cosa interessante, adesso che il Monte dei Paschi ha chiuso anche de Masi se ne va, lasciando una difficile eredità al Nuovo Presidente, che dovrà trovare nuovi fondi e portare avanti il Ravello Festival.
Sarà anche interessante vedere se in futuro il Festival inizierà con il simposio di De Masi.......
Al di la di una difficile eredità per la Fondazione lascia alla comunità un Mausoleo celebrativo.... che non facilmente ce lo fara rimpiangere....... ( almeno per la parte ben pensante del popolo ravellese )
Una cosa mi dispiace è che finche le cose andavano bene o abbastanza .. e c'erano soldi ......lui dava lezioni su come fare turismo, adesso che i soldi sono pochi, che alla regione c' è uno di destra...... lui lascia... Sembrerebbe che non sa gestire le difficoltà... quelle vere
Anonimo ha detto…
non ho ancora capito la cucina di quale albergo hanno chiuso....
Anonimo ha detto…
Vergogna!!!Amministrazione Comunale, SALVATORE DI MARTINO e ravellesi gioiscono....!!!Meglio la crisi forse qualcuno capirà cosa abbiamo perso!!!Dopo che nesseno di lamenti...A Ravello è finito tutto....VERGOGNA DAVVERO!
Anonimo ha detto…
SECONDO VOIE MUORT CICCHIELL NON S FA GNU O PAN SI FA SI FA ADESSO ALLORA CI DOBBIAMO PREOCCUARE RAVELLO MORIRA SENZA DE MASI PRIMA SENZA DE MASI RAVELLO COME VIVEVA?
Anonimo ha detto…
Il problema è che tanti lecchini ora vedono vane tutte quelle leccate megagalattiche e perso il posto.
Anonimo ha detto…
Tanto tuonò che piovve...Alla fine di questa vicenda quasi quasi scriverei un libro..un libro nel quale si evidenzia non le ragioni di uno o di un altro, ma la poca lungimiranza di uno e l'arroganza dell'altro. Purtroppo grandi opere si fanno anche con la testardaggine ma la stessa non deve sfociare nell'arbitrio....ai Ravellesi dico non confondete De Masi che i Ravellesi stessi hanno chiamato a svolgere il suo ruolo con la Banca Monte dei Paschi di Siena....il vero torto della banca è stato quello di credere di realizzare nel sud quello che altrove svolge da secoli...il vero torto è stato quello di pensare ad un sud con una idea strategica. Per carità nessuno ha ragione e nessuno ha torto...e semplicemente RAVELLO,la Costa d'Amalfi,la Provincia di Salerno,la Regione Campania e l'Italia ed i suoi abitanti che hanno perso.... e che stante questa grande pubblicità negativa, che ha fatto di Ravello un esempio di litigiosità.. sarà molto difficile ...pensare al futuro...
Anonimo ha detto…
Chi ha visto ieri la puntata de I Simpson delle 20.00?
Una puntata con Niemayer che ha costruito un auditorium a Springfield ed è finita più o meno come a Ravello.....Ci hanno preso in giro o sono stati addirtittura preveggenti?
Azz ;-)
Anonimo ha detto…
Ravello fu fondata nel V secolo come luogo di rifugio dalle scorrerie dei barbari che segnarono la fine dell'Impero Romano d'Occidente.
La cittadina crebbe in popolazione, prosperando con l'arte della lana e con il commercio verso il mediterraneo e Bisanzio e raggiunse il suo massimo splendore dal IX secolo, sotto la Repubblica marinara di Amalfi e il Principato di Salerno.

Per volere del normanno Ruggero, figlio di Roberto il Guiscardo, Ravello divenne sede vescovile nel 1086 per porla a contrasto della troppo potente Amalfi.

Al volgere del XII secolo la città giunse a contare una popolazione di oltre 25.000 abitanti.

Nel 1135 riuscì a sostenere gli attacchi portati dai Pisani al Ducato di Amalfi, ma due anni dopo, nel 1137, dovette soccombere, fu saccheggiata e distrutta.
A seguito delle devastazioni iniziò il suo declino economico e demografico: a partire dal XIV secolo molti dei suoi abitanti si trasferirono a Napoli e dintorni, determinandone la decadenza durata sino alla fine del XVIII secolo.

Dal XIX secolo, riscoperta da intellettuali e artisti, riacquistò la sua importanza come luogo di turismo culturalmente elitario.

una domanda: ma lo volete capire che Ravello deve confrontarsi con il MONDO e che non possiamo vivere dei RICORDI? La qualità di vità non puo' dipendere dagli altri. Ma, per favore, smettiamola con il sentirci meglio degli altri! Questo si che è la massima espressione del piu' banale provincialismo!Questa amministrazione è l'espressione della maggioranza del 2006.E simm na maggioranza e sciem! tutto qui!
Anonimo ha detto…
Cacciate via Emiliano Amato la vergogna dei giovani
Anonimo ha detto…
non vi preoccupate, mo vedrete che combinera in questo ultimo anno la campana diventerà ancora + protagonista.ai nuovi candidati se c'è ne saranno controllate il bilancio comunale e denuciate questa banda di falliti che hanno solo saputo leccare alla corte di politici corrotti per qualche favore ai propi amici.siamo destinati ad un fallimento totale vrgognaaaaaa.
Anonimo ha detto…
gliat a fa ri bucchin
Anonimo ha detto…
Anonimo 27 giugno 16.59... ma comm cazz scrivi???
Anonimo ha detto…
Auguri Paolo, persona onesta in una politica di squali...
Anonimo ha detto…
una persona onesta che collabroa con di martino?????????? illusi
Anonimo ha detto…
Collaborare con Di Martino o con Amalfitano è la medesima cosa!!!
Anonimo ha detto…
AUDITORIUM ahahahahah
Anonimo ha detto…
basta droga.ravello capitale della droga
Anonimo ha detto…
aooooohhhh
Anonimo ha detto…
è incredibile che dopo tutto quello che il Monte ha fatto per Ravello e la Costa d'Amalfi ci sia tanta ingratitudine....perchè voler accomunare il Monte con De Masi?
DE MASI E' STATO SCELTO DALLA CLASSE POLITICA RAVELLESE.....non dal Monte.

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