Per Peppino

la pancia e con il cuore...poi anche con la testa.

Molti giornali italiani nella giornata del 27 ottobre, hanno riportato la notizia che l'amministrazione comunale di Bergamo ha votato contro una mozione presentata dai gruppi di opposizione che chiedeva di dedicare una strada a Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978. gia nel mese di Settembre di quest'anno i media avevano parlato del caso dell'amministrazione di Ponteranica che aveva fatto rimuovere la targa che intitolava la Biblioteca Comunale ad Impastato. Se ne era creato un caso, vi era stata una manifestazione contro questa prese di posizione del comune bergamasco, e per di più ignoti avevano abbattuto una pianta d'ulivo piantata nel giardino della bocciofila del paese, pianta d'ulvo piantata a memoria di Impastato.Quando costantemente leggi notizie del genere inizi a ragionare di pancia, ti arrabbi, ti indigni. Poi sopperisce il cuore facendoti porre la domanda: “Ma io, normalissimo cittadino di un normalissimo comune di una normalissima provincia, cosa posso fare?”
Allora e solo allora sopperisce la testa e cerchi di smuovere le acque e pensi che qualcosina puoi fare, come creare o supportare un gruppo su facebook che ha lo scopo di chiedere alle amministrazioni della Costiera Amalfitana di dare un segnale di fare una scelta in controtendenza ad altre amministrazioni come quell pocanzi citate. Ma qualcuno si potrebbe chiedere perchè la Costiera Amalfitana, cosa centriamo noi con la mafia. Primo perchè come dice un antico detto “una sola noce nel sacco non fa rumore”, quindi un comprensorio come il nostro che prendesse decisioni del genere farebbe una voce unica e più consitente, e poi perchè siamo una realtà conosciuta a livello nazionale ed internazionale ed un segnale del genere avrebbe un riscontro effettivo. Servirebbe in primo luogo a dare un segnale che il Sud rifiuta le mafie, che esiste un Sud che ha a cuore la sua esistenza sganciato da logiche criminose, che esistono delle comunità che sono solidali e si riconoscono nelle persone che fanno dell'impegno civile la loro base di vita e che purtroppo la dedicano per tenere alti i loro ideali. Noi facciamo parte di quella parte di Sud, che non senza problemi, ha avuto in dote un paesaggio ed un territorio che altri ci invidiano e che anche di questo ha fatto tesoro investendo nel turismo e nell'accoglienza e che ne ha reso una forma di sussistenza e di ragione imprenditoriale, non senza difficoltà sapendo bene che tanto ancora c'è da fare, e che a differenza di altre zone o di altre realtà.
Quindi per questo e solo per questo sproniamo i nostri amministratori affinchè intitolino una strada a Peppino Impastato oppure gli dedichino uno spazio pubblico comunale (biblioteca, mediateca, giardino, parco giochi, o altro) oppure appongano una targa a suo ricordo o piantino in uno spazio di verde pubblico una pianta d'ulivo a ricordo della sua giovane vita spezzata dalla mafia.Se credete che tutto questo sia giusto aderite al gruppo di Facebook: COSTIERA AMALFITANA – UNA STRADA PER PEPPINO IMPASTATO.In 24 ore vi hanno già aderito 50 persone circa....cerchiamo di diventare tantissimi affinchè tutto questo si realizzi.Appena arriveremo ad un numero considerevole scriveremo una lettera aperta a tutti i Sindaci della Costiera chiedendo un impegno diretto a tal fine, e già da ora chiediamo agli amministratori comunali che con il loro profilo facebook hanno aderito a titolo personale di farsi portavoce nei loro consigli.
GrazieNello Savo, Roberto Di Lieto, Francesco Zappia............e tantissimi altri

Commenti

Anonimo ha detto…
Positanonews in data odierna ha fatto richiesta al Comune di Positano di dedicare la biblioteca comunale a Peppino Impastato
cinquemi@michelecinque.191.it
nello savo ha detto…
In 48 ore vi hanno aderito più di 250 persone, grazie.
Provate per piacere a suggerirci un luogo che nel vostro comune può essere intitolato ad Impastato: una strada che ancora non ha nome, una biblioteca, una palestra, una sala convegni,... etc., etc. . Oppure pens...ate ad un luogo, un luogo pubblico, dove poter piantare un ulivo a ricordo suo e delle vittime di tutte le mafie. Poi tutti insieme li comunicheremo alle singole amministrazioni. Se poi volete potete iniziare a fare pressione presso la vostra amministrazione perchè gli sia dedicato uno spazio, un po come ha fatto Michele Cinque con Positano News che ha chiesto al Sindaco di Positano di intitolargli la Biblioteca comunale. Se lo fate comunicelo. Grazie
Anonimo ha detto…
Volevo ringraziare Nello Savo e Frank Zappia perchè hanno avuto la sensibilità di sollevare questo problema.. guardate i 100 passi per capire di chi parliamo...
Michele Cinque

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