Il nuovo mostro del Fuenti

Quanti di voi hanno avuto modo di andare a Salerno negli ultimi tempi.? Credo in tanti.

E credo che non solo noi comuni mortali ci siamo passati, ma anche sindaci e consiglieri , uomini politici, ambientalisti e non, giornalisti o simili....
Ma nessuno ha da ridire sui lavori al Fuenti.
Sarebbe bello capire come è possibile che si cementifichi in quel modo....

Da Wikipedia questo è quello che è scritto sul mostro del Fuenti :

I lavori di demolizione cominciarono il 23 aprile 1999 e si protrassero (intervallati da un ulteriore ricorso al TAR) fino a giugno con la demolizione dell'Ala Est, quella più visibile dal mare.
Tuttavia, ci si limitò ad un intervento parziale che lasciò una parte delle strutture cementizie ancora erette e soprattutto l'intervento risparmiò il pesante basamento della struttura.
L'opera di demolizione fu criticata da alcuni sindacati della zona, in particolare del "
Sindacato Azzurro" (un piccolo movimento che in precedenza si era già opposto alla chiusura di alcune discariche abusive e aveva chiesto l'abrogazione dell'obbligo di assicurazione [8]) e dagli stessi Mazzitelli, i quali dichiararono di aver iniziato l'abbattimento solo per mantenere la proprietà del terreno e sostennero che la demolizione avrebbe reso il terreno instabile, mettendo a rischio la strada statale che si trova in cima alla scogliera [9].
Nonostante tutto, l'area rimase di proprietà di Dante Mazzitelli, che approfittando della permanenza del basamento avanzò un primo progetto di sfruttamento dell'area tramite la costruzione di diverse strutture, più piccole, con un teatro, una piazza, un bar, un ristorante, una palestra con piscina, negozi e un piccolo albergo. [10]
Il progetto poi venne allargato, aggiungendo al primo albergo da 50 posti uno da 250 in una cava poco distante. Dopo una lunga concertazione, la Provincia e i proprietari dell'area giunsero ad un accordo e si cominciò un intervento di ri-edificazione dell'area.
Nel 2004 l'area è stata destinata a parco, e sulle macerie la società Turismo Internazionale Srl (di proprietà di Maria Teresa Mazzitelli) ha costruito un "Giardino mediterraneo". È stato ridotto di un terzo il volume cementificato, sono stati impiantati alberi, vigneti, uno stabilimento balneare e un piccolo porticciolo turistico, oltre ad altri servizi aggiuntivi tra cui un ristorante e un parcheggio.
La ricostruzione, per quanto meno invasiva
e in linea con le normative vigenti, è stata criticata dalle associazioni ambientaliste. [11]
L'opera è stata finanziata dal gruppo privato per un importo di 2,3 milioni di euro.

Commenti

Anonimo ha detto…
eugenio ora che sei diventato più ricco pensa anche ai tuoi amici che hanno trascorso la giovinezza con te.
sei in vacanza va bene ma la prossima pagala anche a tuoi amici di merenda
Anonimo ha detto…
mi fai avere una foto frank?

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