Ulisse candidato - Secondo Nominato

Edmondo Cirielli, nomina Amalfitano suo consulente.....
Ancora onore e gloria per un Ravellese... dovremmo essere tutti orgogliosi.

Auguri a Secondo.



p.s.

Le consulenze affidate stamattina dal Presidente Cirielli sono gratuite e di matrice politica ed incontrano la disponibilità dei sei collaboratori, individuati dal Presidente al fine di contribuire, con la loro professionalità, a migliorare i diversi ambiti specifici di intervento.

Commenti

Anonimo ha detto…
si vede che Ulisse conta davvero tanto....
Anonimo ha detto…
povero ulisse quanti soldi spesi in campagna elettorale....
Anonimo ha detto…
non solo soldi spesi inutilmente, ma anche tempo...
Anonimo ha detto…
tutta farina del ministro brunetta, tanto fra qualche anno se ne va doveva dare un posto a secondo...
Anonimo ha detto…
Secondo ci rappresents tutti
Anonimo ha detto…
caro dottore spero che ci pensi a tutto quello che sta succedento è che capisci che sei stato usato.Non penso che sei un fesso da non capirlo visto che molte persone come me lo avevano già intuito, ed io ho solamente un diploma di scuola superiore,come si dice contento tu contenti tutti.
hai perso non solo la candidatura alle provinciali ,ma anche tempo e sopratutto la faccia visto che tu gareggiavi con un ferrari avendoti presentato con il pdl,un partito solido è nello stesso tempo vincente,ma facendo i conti ho capito che ravello da maggioranza di destra è diventata maggioranza di sinistra,complimenti con i vostri giochetti avete sfasciato anche il centro destra che stava a ravello,meriti solo questo caro dottore visto che una persona intelligente come te si fa manovrare come un burattino da mangiafuoco(amalfitano),peccato perchè credevo volto in te.
Anonimo ha detto…
adesso uniamoci con ulisse e portiamolo a farlo riflettere, su cosa stà succedendo, il caro secondo stava dietro le quinte per poi uscire in scena, aveva bisogno di quest'incarico per uscire di nuovo alla ribalta, quindi popolo ravellese non diamoci di nuovo ravello nelle sue mani, quindi uniamoci tutti e portiamo ulisse a diventare sindaco senza secondo e di martino.
Anonimo ha detto…
ulisse sindaco...è come imperto: UN BURATTINO E TU SEI UN COGLIONE...VAFFANCULO
Anonimo ha detto…
Anonimo col diploma del 5 Agosto 16.19, ma sei sicuro di aver fatto le scuole superiori? Per come scrivi sembri avere al massimo la terza elementare...
Anonimo ha detto…
io penso che non l'ha finita la terza elementare cmq se Ulisse avesse accettato l'incarico con Cirielli non avrebbe potuto fare il sindaco tra due anni quindi bene cosi' che amalfitano se ne va e ulisse avra' tutte le porte aperte tanto la campana si sta sgretolando da sola dovevate sentire le urla dell'assessore apicella quando Emiliano ha pubblicato l'articolo di Ulisse
AHAHAHAHAHAH
antonino ha detto…
Scusate cari amici della destra ravellese ed anche della costiera, ma due conti per le passate elezioni ve li siete fatti. Una premessa, le elezioni provinciali anche se a molti appaiono come voto maggioritario, non sono altro che delle normali elezioni proporzionali. Quindi la candidatura di Di palma, non aveva senso se non in una logica di portatore di voti al PdL, perchè era molto difficile prendere il seggio. Se ci fosse stata solo la sua candidatura di area, e non quella di Bottone, che come dimostrano i numeri con un qorum più basso è entrato, ne quella di Mormile, ne quella di tanti altri candidati del centro destra, allosa sarebbe entrato. Stessa logica nel centro sinistra, la candidatura De Luca aveva le stesse difficoltà, per esempio lo aveva capito bene Marone che fuoriuscito dal PD si era ricollocato in SL sperando, come poi non è stato, in una affermazione con un partito con quorum più basso.
Quindi di fatto la mucca Di Palma è già stata munta, più latte di questo non ne poteva dare, e lui lo sa, forse sperava in qualche incarico, chi sa se lo avrà, chi sa se qualcuno pensa che possa fare qualche consulenza?
A questo punto a Ravello vi dovete fare due conti, Di Palma vuole la candidatura, ma conviene che questa sia espressione del centrodestra, o di una lista civica? Esiste davvero una opposizione seria e credibile al duo Imperato Di Martino? Saprà questa opposizione sganciarsi di fatto dalle trame tessute negli anni da Amalfitano, o ne sarà sempre suo ostaggio? Ripartite dalla conta dei voti delle passate elezioni, rivalutate quanti sono gli scontenti e quanti i contenti, e quanti voti si spostano, ma se come credo la partita si rigiocherà con squadre pressochè immutate, allora per il duo Imperato Di martino, non è affatto detta l'ultima parola!
ah dimenticavo, l'incoglita Dott. Russo, avrà davvero il coraggio di correre da solo? E se si, i voti li toglierà all'opposizione o alla maggioranza? (io credo all'opposizione consegnando la vittoria, sul gioco a tre liste, al duo Di martino Imperato) se si apparenterà con qualcuno con chi lo farà? Non sono i due gruppi la faccia della stessa medaglia?
Anonimo ha detto…
VOTABBANNERA!!!! BBBBBBANNERA
Anonimo ha detto…
ma scusate vi chiedete nel pdl quanto peso hanno apicella (ASSESSORE) Schiavo(ASSESSORE) Amato consigliere?????Vedendo i risultati le nomine e la considerazione che hanno ricevuto alle scorse elezioni mi viene il dubbio che non contano un.........ca... Quindi se Amalfitano ultimo arrivato nel pdl conta più di loro significa qualcosa?????
Anonimo ha detto…
ma che cosa conta amalfitano, anche noi con conoscenze arriviamo a questo. il prossimo incarico e consulente di berlusconi a villa certosa.
Anonimo ha detto…
chi sono schiavo, apicella e amato??
Anonimo ha detto…
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto…
il motivo e che anche cirielli stà dalla parte di amalfitano e de masi, visto che il ministro brunetta gli obbliga a fare così, quindi imperato e di martino abbandonate le vostre scelte perchè non c'è speranza.
Anonimo ha detto…
MINORI, COSTIERA AMALFITANA. MORMILE LASCIA L´MPA PER IL PDL. ORA SI DECIDERA´ SUI COORDINAMENTI


Dopo Salvatore Gagliano anche Fulvio Mormile, uomo politico di spicco a Minori già coordinatore di An in costiera amalfitana, lascia il Movimento per le Autonomie per il PDL. Il Polo delle Libertà dunque sta recuperando tutti i cocci persi alle provinciali quando vi sono stati vari movimenti, come la nomina di coordinatore di Michele De Lucia di Positano per poi vedere la candidatura di Ulisse Di Palma a Ravello, che vide spaccato il Pdl della città della musica.

Ora ci sono in gioco i coordinamenti, quello della costiera e quelli cittadini, a Positano in gioco la leadership per sindaco alle prossime elezioni a Ravello fra le due componenti pro e contro Amalfitano, mentre Amalfi sembra indiscussa sotto Torre e a Minori potrebbe essere proprio Mormile il riferimento, per Salvatore Gagliano si potrebbe parlare anche di candidatura a sindaco di Praiano ma più probabile che per la pace con il presidente della provincia di Salerno Edmondo Cirielli sia in gioco la riconferma come candidato al Consiglio regionale della Campania.

Ecco il suo comunicato stampa. “L’incertezza che dimostrano i vertici del Movimento dell’Autonomia in merito alla collocazione dello stesso e le dichiarazioni rilasciate, nelle scorse settimane, da alcuni autorevoli esponenti del partito che hanno parlato dell’MPA come di un movimento a “coalizione variabile” che intende perseguire l’interesse del SUD a prescindere dalle alleanze, mi creano imbarazzo e disagio, uno dei maggiori motivi che mi ha fatto avvicinare a questo movimento,che si prefiggeva di occupare il ruolo che la lega nord ha a livello nazionale e settentrionale, passando per un coinvolgimento popolare basato sul rinnovamento generazionale e non sulle ambizioni di singoli. Ho sempre ritenuto che la politica della sinistra, con i suoi ideali e la sua storia, non sia compatibile con l’interesse della nazione né, a maggior ragione, che sia possibile perseguire la crescita del Mezzogiorno in un’alleanza diversa da quella del centro destra. Il solo dubbio che l’Mpa possa, in un futuro non remoto, aderire a coalizioni diverse da quella che attualmente appare incompatibile con la mia storia politica e con la mia lunga militanza nella destra italiana. Tutto ciò mi induce a lasciare il Movimento per le Autonomie, ai quali responsabili provinciali va il mio ringraziamento per avermi indicato come coordinatore di collegio e come membro dell’esecutivo provinciale. Aderisco al Pdl, in assonanza con le scelte già perpetrate da altri amici con cui ho condiviso anni di militanza nel MSI prima e in AN dopo e con cui oggi intendo prendere parte alla nuova e esaltante esperienza di governo del territorio al fianco del Presidente Cirielli.

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