Omertosi, paurosi o solamente perchè sono io ...

Questa la domanda che mi faccio e vi pongo.
Nessuno, ad oggi, mi ha contattato, se si esclude Manuele Esposito , che ovviamente non avrà il coraggio poi di far nulla, perchè lavora al Ravello Festival.
Spero che la colpa sia mia.
Che i Ravellesi , non mi approvino, ma che autonomamente facciano valere la propria libertà di opinione, di pensiero
Attendo comunque fiducioso Vs notizie
Francesco

Commenti

Anonimo ha detto…
QUESTO E' UNO SCHIFO
http://www.positanonews.it/index.php?page=dettaglio&sez=Morte%20di%20un%20romeno%20nell%C2%B4indifferenzaNapoli,%20le%20immagini%20dell%C2%B4agonia.%20VIDEO&id=24907
Anonimo ha detto…
e noi che non lavoriamo da nessuna parte, che non siamo piazzati dal politico di turno, che dobbiamo romperci le ossa da qualche altra parte...
Quale è il futuro dei giovani ravellesi che sono fuori da questo sistema???
Anonimo ha detto…
All'interno del Ravello festival lavora solo il gruppo dei giapponesi e Di de masi.Il comune questo vuole evitare.
Anonimo ha detto…
L'amministrazione sta lì da tre anni e da tre anni il Comune ha nominato un Consigliere nel Consiglio di Amministrazione (Avv. Paolo Imperato, Sindaco di Ravello) e quattro Consiglieri nel Consiglio Generale di Indirizzo (On. Prof. Renato Brunetta; Avv. Salvatore Di Martino, Vice-sindaco di Ravello; On. Ermete Realacci; Prof. Learco Saporito) (vedi sito Ravello Festival).
In tre anni però le cose non sono cambiate e, come dici tu, lì ci lavorano solo i giapponesi e i demasiani. Perchè? Cosa ha fatto l'amministrazione per invertire l'andazzo? Perchè non si è imposta affinchè le cose cambiassero? E cosa sta facendo ora per dare un futuro decente all'auditorium?
Anonimo ha detto…
Se ti sembra facile.Viviamo in una democrazia non è facile licenziare o liberarsi delle persone come nei regimi..e basta colpevolizzare persone oneste a cui alcuni metodi non appartengono..
Anonimo ha detto…
A me non importa se lavorano i giapponesi o i demasiani, l'importante è che lavorano i nostri giovani "RAVELLESI" che laddove vengano impiegati veramente sono lavoratori cortesi e altruisti, li vedo negli alberghi, nei ristoranti, in villa rufolo, nell'azienda sogg. e turismo, nell'informagiovani, i vari ausiliari del traffico e della viabilità è pur vero che c'è qualche eccezione, ma i nostri giovani sono proprio educati a relazionare con il turista e questo mi rendere orgoglioso di essere un RAVELLESE.
Vorrei comunque rivolgermi a questi giovani e ragazzi facendo loro una preghiera: non fatevi travolgere dall'odio politico che stà distruggendo questa cittadina, siate compatti e in sinergia per portare sempre alto il nome di RAVELLO.
Anonimo ha detto…
e soprattutto siate sempre RAVELLO LECK PER SEMPRE LECK. grazie
Anonimo ha detto…
Le opportunità dovrebbero essere per tutti i giovani non solo per quelli giapponesi all'interno del Ravello festival.
Anonimo ha detto…
QUELLI CHE...LECCANO
Anonimo ha detto…
ravello festival TRIANGOLI D'AMORE.......
Anonimo ha detto…
ma che aspettate che vi vengano a casa e chiedere se volete lavorare???????
fatevi avanti.... o forse non avete voglia di lavorare??????? .....ma si, volete criticare e stare d'avanti a un computer a sputtanare chi ha voglia di lavorare, e allora sappiate che nemmeno questo sapete fare!
Anonimo ha detto…
dire che al festival lavorano solo i giapponesi è del tutto sbagliato, fatevi un giro tra i vari settori e vedete.smettetela dfi criticare, datevi da fare, studiate ed agite.
Anonimo ha detto…
ma Frank se a Ravello non c'è nessuno buono che bisogna fare? Vedi qualcuno capace?
Anonimo ha detto…
Ok ti sfido dato che sostieni che mi sbaglio fammi un nome di una persona che non è giapponese e lavora per il Ravello festival..
infame ha detto…
cari signori,beh fondamentalmente anche io sono concorde su alcune assunzioni mirate e di favore,ma diciamola tutta,purtroppo è sempre così ed è cosi dappertutto,vedi nuovi vigili di minori,vedi nuove assunzioni comune di maiori,vedi concessioni edilizie guarda caso a favore di chi a praiano....voi fareste diversamente??!!beh...io credo di no...allora è brutto a dirsi le cose andranno sempre così! chi ha la facoltà di esercitare il potere lo fa sempre per interessi personali o a favorire seconde persone per promesse elettorali o sempre per tornaconti personali...non voglio dilungarmi in discorsi inopportuni e qualunquistici...ma sfido chiunque a darmi torto...
Anonimo ha detto…
viola ruocco, antonio fraulo, marianna di francesco, senza parlare della biglietteria di villa rufolo, monica, carmen, palma...
ti bastano?
Anonimo ha detto…
tUTTI gIAPPONESI.....
Anonimo ha detto…
E quello che sostenevo nei precedenti commenti e qualcuno so ostinava a negare.Era sicuramente del gruppo.
VOTABANNERA ha detto…
NO io non sono del gruppo, sono di Ravello, sono un libero professionista e sono sempre, dico sempre, andato contro al ex sindaco, perche per me perssona poco sincera, onesta e altruisa, ma posso dire che quando ho chiesto mi ha favorito anche se sapeva del mio non voto.
Ma sapete che a Ravello vige una forma di "patriottismo di appartenenza" a cui nessuno può osare di chiedere alla corrente avversaria, ....... stupidi!!! è propio all'avversario che si deve chiedere perchè pur di conquistare il tuo voto ti favorirà in ogni desiderio, anche sei tu e solo tu ad andare dietro la cabina elettorale.
FIDATEVI e fatevi FURBI
togliete la maschera dell'orgoglio e ..... chiedete e vi sarà dato, oggi questa è l'andazzo della politica a livello nazionale, e ne abbiamo esempio proprio nel nostro paese i "VOTABANNERA" !!!
VOTABANNERA ha detto…
IL MESSAGGIO DEL 18 giugno 2009 17.17 è MIO!
Anonimo ha detto…
www.bagordoarreda.it
Anonimo ha detto…
La questione non è giapponesi (quanto mi dispiace dover usare tale sostantivo in codesta accezione vista la mia passione per il paese del Sol Levante) o campanari.
La questione è l'istituzione fondazione in sè in quanto ente di natura privata autorizzata a gestire fondi pubblici senza nessun obbligo di dover dare chiarimenti; in pratica la fondazione si comporta come un azienda privata.
Che questa poi sia diventata uno strumento politico è colpa della situzione in cui versa il nostro paese da più di vent'anni e onestamente il discorso "siamo meglio noi che voi" che fanno le due "famiglie" è davvero rivoltante visto che le responsabilità dell'attuale situazione presumo siano di entrambe.
Nessuno vuole fare un passo indietro e nessuno è capace di valorizzare le energie locali senza pensare allo schieramento politico.
Se non si è schierati per uno o per l'altro, poi, non è parliamo proprio.
Personalmente lavoro con la allegra ciurma Antares dove ahimè non conta il titolo di studio ma, fortunatamente, neanche l'appartenenza politica ma solo: 'a salut e la serietà.

Pasquale Ruocco ( potrei scrivere dottore in... e futuro dottore in.. ma in questo paese non ha tanto senso quindi preferisco libero cittadino)
Anonimo ha detto…
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
vivaravello ha detto…
francesco ache stavolta come nella vita: hai fallito!

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