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Visitando il sito di informazioni locali "Il Vescovado" , l'unico giornale di Ravello,nato dall'idea e dal sacrificio di " un giovane Ravellese",mi sono imbatutto in questo articolo, che ben volentieri pubblico.


Amalfitano si dimette dalla direzione di Villa Rufolo
Scritto da Emiliano Amato,

Le dimissioni del Direttore di Palazzo Rufolo. Non è il titolo dell’ennesima produzione letteraria di Salvatore Ulisse di Palma, ma l’ultima mossa (in ordine tempo) dell’eterna partita a scacchi tra Fondazione e Comune di Ravello. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate in questi giorni dagli ambienti cari a Richard Wagner,

pare che Secondo Amalfitano abbia inoltrato la missiva con la quale chiede di rimettere nelle mani del Presidente della Fondazione Ravello il prestigioso incarico affidatogli il 16 luglio del 2007. Una mossa clamorosa, che arriva alla vigilia della presentazione ufficiale alla BIT di Milano del programma dell’edizione 2009 del Ravello Festival. Ma soprattutto a pochi mesi dalla conclusione dei lavori dell’Auditorium Oscar Niemeyer, che il Comune di Ravello non intende in nessun modo affidare a chi ne ha voluto, con forza, la realizzazione: la Fondazione Ravello. Pare che il Consigliere per le Autonomie Locali del Ministro Brunetta sia stato indotto a rassegnare le dimissioni per solo amore di Ravello, infastidito di essere ritenuto il pomo della discordia. La questione, mai come ora, assume contorni imprecisati: ma il “sacrificio”, se letto in chiave politica, vorrebbe tendere a riaprire qualche spiraglio nel rapporto ormai logorato tra l’Ente del grifo ed il Comune di Ravello. I rapporti mai idilliaci, si sono definitivamente incrinati a causa dei modi empi del presidente De Masi che nei ventisette mesi di amministrazione Imperato ha privilegiato uomini, idee ed azioni del gruppo di opposizione. Intanto il sindaco, Paolo Imperato, ed il suo vice, Salvatore Di Martino, sono sbarcati, da qualche ora, nel capoluogo meneghino per prendere parte alla BIT. Non è certo da escludere, durante la presentazione del Festival 2009, un faccia a faccia con professore originario di Rotello che già da subito potrebbe barattare le dimissioni di Amalfitano con la gestione dell’Auditorium. Ma in questa fase la cautela è d’obbligo, anche perché per il momento rimaniamo nel variegato campo delle ipotesi.


Ovviamente una piccola considerazione personale è d'obbligo:
Dimissioni volontarie, sacrifici, passi indietro, non sono assolutamente nello stile di Amalfitano.
Se veramente dimissioni saranno, beh sicuramente uno scopo ben preciso c'è.
Comunque ... staremo a vedere

Commenti

Anonimo ha detto…
.........una prece.
Anonimo ha detto…
chissà forse ora la verità salirà a galla....
Anonimo ha detto…
ora la merda salirà a galla. Se il comune si prostituisce ancora è meglio che si dimettono. Ora devono cacciare le palle e dire no.alòtrimenti di martino e paolokkio dimstrano di non saper proprio governare
Anonimo ha detto…
SAREBBE IL CASO DI RINGRAZIARE BRUNETTA PER TUTTO QUELLO CHE INDIRETTAMENTE STA FACENDO PER ravello.
g r a z i e
Anonimo ha detto…
secondo me lascia perchè ormai i suoi migliori amici sono diventati i suoi incubi e quindi per riprendere voti per le prossime elezioni vuole riacquisire di nuovo la fiducia di tutti lasciando una poltrona molto cocente che non lo aiuta
Anonimo ha detto…
Ma chi lo deve votare più ad un personaggio del genere??
SECONDO voi, a Ravello quanti voti riesce a muovere dopo le figure di merda che continua a collezionare dal 2004, cioè dalle ultime provinciali??

- o + di 100??
Anonimo ha detto…
ora che qualche personaggio è pasasato alla destra, dopo il sindaco di firenze, alla prossima campagna elettorale arriverà il presidente del consiglio berlusconi.....
Anonimo ha detto…
Ma mi faccia ilpiacere!Anzi, mi consenta!
Anonimo ha detto…
Alle 13 www.positanonews.it pubblicherà la lettera di Secondo Amalfitano e la rispossta di Domenico De Masi
Anonimo ha detto…
ECCO LA LETTERA ORIGINALE INVIATA DAL DIRETTORE DI VILLA RUFOLO AL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE.

Caro Presidente
Tu ben sai che il mio impegno, unitamente al tuo, è stato sempre profuso nell´interesse economico e di opportunismo , quindi questa mia, è diretta personalmente a te e cerca di non farla leggere a nessuno.
Da diverso tempo con sempre maggiore insistenza circola la voce che tutti i mali della Fondazione dipenderebbero dal contratto che mi lega alla Direzione di Villa Rufolo fino al 2010. Purtroppo è la verita’
Puoi rassicurare tutti che faro’ di tutto per rispettare il contratto fino alla fine per fare i cazzi miei.
Ove mai qualcuno in generale, ma più in particolare gli amici del CdI e del Cda che tanti sacrifici profondono nel portare avanti il nostro personalissimo progetto, dovessero ritenere necessario un atto di responsabilità da parte mia, no ci pensassero proprio che io segua la loro inutile indicazione, come per altro hai sempre fatto pure tu.
Questa lettera ha più senso per chi la scrive che per chi eventualmente dovesse leggerla e ti raccomando di cestinarla subito.
Con la cordialità di sempre.
Tuo
Secondo Amalfitano

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