Da un amico di Ravello.......

Purtroppo la disperazione fa aggrappare le persone ai sogni e alle speranze piu' svariate.L'auditorium,non e,la soluzione ad aumentare l'afflusso del turismo anche nei periodi piu' critici per il commercio,ma solamente un vero e proprio pugno nell'occhio quando si scruta il paesaggio.In passato non c'erano certo queste strutture eppure i turisti affluivano come un fiume in piena,poi ad un certo punto si e deciso di optare per soluzioni piu' sofisticate e chic,e le cose sono cambiate tramutandosi nella ravello che conosciamo oggi.Questo progetto non e' la soluzione al calo evidente dei turisti,l'unica soluzione e investire si!ma sul popolo che accogliera' i turisti riaccendendo lo spirito nelle persone che era vivo nei ravellesi che nel passato senza tante infrastrutture hanno saputo attirare turisti da tutto il mondo e non murare questo spirito nelle grigie mura di un edificio simbolo dell'ostilita' a non capire che ci stiamo muovendo nella direzione sbagliata.Da un amico di ravello...

Commenti

Anonimo ha detto…
caro amico di ravello, quando costivivano le case popolari su a casa bianca dove stavi? quelle si che sono un pugno nell'occhio per il paesaggio. era meglio se stvi zitto.
Anonimo ha detto…
Per chi non lo avesse capito, il commento del 15 dic 16.44 è di un ravellese pro-auditorium...
Anonimo ha detto…
Caro amico di Ravello,
Sono d'accordo con te quando dici che l'auditorium è un pugno nell'occhio e che non risolve il problema della diminuzione del flusso turisitico, che dipende dalla crisi in essere.Adessoc'è e bisogna gestirlo, gestirlo nel modo migliore,
Questo non significa la Fondazione ne il comune..
Sono d'accordo che a Ravello esistano tante brutture, come la zona delle case popolari ...ma, di nuovo.....
Forse invece di Professori di Lingua e Avvocati, avevamo bisogno di cultori dell'arte e del bello e conoscono il senso dell'ospitalit,di gente che conosco a pieno il senso sociale della politica.
Anonimo ha detto…
Faccio una proposta a riguardo:

Domenico De Mas.

Vi piace?
Anonimo ha detto…
caro amico di ravello,
ravello è una località turistica che da qualche anno a questa parte sta vedendo calare il flusso turistico. Questo perchè si è entrati in una fase di stagnazione, se non si apportano innovazioni, modifiche e scelte giuste, si entrerà inserorabilmente nella fase del declino dalla quale difficilmente si potrà uscire. L'auditorium secondo me è una di quelle opere ideate per innovare l'offerta turistica del nostro paese, perchè l'offerta non sono solo gli alberghi, ma anche le infrastrutture che possono attrarre domanda. Vabbè che l'auditorium per molti è un colpo nell'occhio, ma ogni tanto cerchiamo di ragionare, per far arrivare turisti nel periodo invernale cosa pensereste di fare??? Realizzare una tensostruttura dove organizzare spettacoli con il mago silvan e giucas casella??? quindi l'auditorium sicuramente proverà a risolvere questo problema per rilanciare la nostra offerta turistica, visto ke non abbiamo spazi aperti al pubblico che possano essere utilizzati quando piove e tira vento. è certo ke solo l'auditorium non servirà a niente, perchè al tempo stesso i diversi operatori dovranno cercare di "inventare" qualcosa che possa attirare domanda turistica e promuoverla.
Anonimo ha detto…
No

Dimenticavo di aggiungere: senza nessuna finalità personale
Anonimo ha detto…
FORZA SAN COSMA
BRAVI RAGAZZI CONTINUATE COSì
Anonimo ha detto…
di certol'auditorium nn servirà ad aumentare l'afflusso turistico...c'è crisi e c'è anke a a ravello!in ogni caso è davvero uno sgorbio!!!non è possibile ke nn fanno costruire case e poi un cosa di così elevata grandezza tt in cemento...ke nn c'azzecca un cavolo cn il resto dell'ambiente,si...ma fatemi il piacere...stiamo affondando e si vede!!!!
Anonimo ha detto…
dire che l'auditorium è uno sgorbio mi sembra quantomeno azzardato. i giudizi estetici sono personali quindi per uno che dice che è brutto ci sarà uno che dice che è bello.
Ma quello che domando si può giudicare una struttura e la sua utilità dall'estetica??
Anonimo ha detto…
caro annimo delle14.57,
Si una struttura e la sua utlità si possono giudicare dell'estetica
Però vorrei chiedere una cosa:
Normalmente quando si decide di costruire qualcosa di importante come questa cosache stanno costruendo a Ravello,si indice una gara internazionale aperto a tuttii grandi architetti mondiali. Questo è stato fatto? NO.....beh De Masi ci ha fatto avere un progetto gratuito.......
E ci ha fatto IL REGALO.........
forse con una gara internazionale avremmo avuto un progetto piu consono a Ravello e avremm forse evitato tante critiche e ritardi.
Un Renzo delle Piane penso è uguale a Oscar :)
Anonimo ha detto…
...........infatti Delle Piane ha girato il famoso "regalo di Natale"
Anonimo ha detto…
L'anonimo delle 17.28 è proprio un ASINO: l'architetto si chiama RENZO PIANO!!!
Anonimo ha detto…
amico di Ravello forse non sai l'ultima,domenica pomerig in piazza duomo,si piazza duomo ci sono state delle pecore che si sono fatte il giro della piazza,si delle pecore con un bel cane a dargli strada,vedi con questa amministraz siamo tornati indietro di molti troppi anni,purtroppo questi sono i cattivi compromessi politici presi da questa amministraz,e il buon emiliano di queste cose non scrive nulla,perche?il fratello del pecoraio e suo amico?????
vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Anonimo ha detto…
Grazie per l'asino, ma penso che hai avete capito il concetto
Anonimo ha detto…
caro"asino",ma ti sei affacciato?hai guardato tutta la vallata fino al pallone verde dietro la chiesa di minori?sopratutto guardando da torello hai guardato "all'insù"destra e sinistra??? che facciamo abbattiamo o nè approfittiamo???
qualunque sia la risposta diventiamo come frank, cioè "socialmente scorretti"
Anonimo ha detto…
mi correggo: "socialmente disonesto"
Francesco Zappia ha detto…
Apprezzo tantissimo i tuoi complimenti.
Questo è solo l'inizio, ti anticipo che ho intenzione con l'anno nuovo di intensificare la mia opera...
Diventerò ancora peggio di quello che tu immagini...
Anonimo ha detto…
magari!!!!!!!! caro frank almeno avresti un senso,un ruota sensata nel complicato ingranaggio sociale.
ma così "so and so".......!!!
appena ho un pò di tempo ti spiegherò,anche dal vivo, perchè sei socialmente disonesto
Anonimo ha detto…
Si si, è brutto, non c'è stata una gara internazionale... bla bla bla. Vi farò vedere quando sarà aperto e il buon RE avrà messo nel parcheggio chi sa lui, nel bar chi sa lui, alla biglietteria chi sa lui, come l'Auditorium sgorbio, brutto, inutile diventerà per magia bello e utile. Aspetto di vedere tutte queste persone pseudo coerenti che ne hanno dette di cotto e di crude se ci andranno a lavorare nell'Auditorium.
Sono proprio curioso!
Anonimo ha detto…
Caro anonimo delle ore 9.02
Perche guardare a Minori? Io preferisco guardare il mio orticello " Ravello " e non quello vicino. Ogni giorno vedo cosa succede e cosa c'è: Si sono cose belle e cose brutte.
Ma tutto questo è perche tanti di noi siamo socialmente scorretti, ma Altri ci hanno abiutato ad esserlo, Dobbiamo chiedere quello che ci dovuto, dobbiamo accettare quello che ci dicono.....
Un paese senza piano regolatore, un paese dove si è e si privilegiano gli imprenditori, in nome della crescita economica ( che è importante ) ma dimentichiamo alcune cose che servono alla crescita sociale e civile: Case, scuole, strade ecc.
Anonimo ha detto…
si si bravo anonimo del 16 dicembre, anch'io ho visto di giocare il san cosma... per.ragazzi che non giocano sempre il pallone è davvero ammirevole ....hanno perso ingiustamente contro il ponticeto e hanno fatto una gara fantastica contro il lacco....bravi soprattutto alessio e luca amato, e alessandro.
continuate così
mi chiamo andrea e scusate se scrivo questo commento ma di questo auditorium non se ne può più....ma parlare ogni tanto di una sana e bella competizione...
w lo sport saluti a frank
Anonimo ha detto…
appoggio quanto detto dall'anonimo delle 13:36, le tante persone he sputano sull'auditorium saranno poi le prime a rivolgersi al re ed al suo burattino per chiedre un posto di lavoro, alla faccia di chi lo meriterebbe da curriculum vitae et studiorum....ma mi chiedo come finiranno? come il ragazzino che ha lavorato solo pochi mesi per l'assistenza ai parcheggi? o gli spazzini che al primo giro sono stati fatti fuori? le promesse non possono sbattersene delle verie capacità e qualità dell'individuo.....chi nasce tondo non muore quadro...quindi mi auguro che le scelte vengano fatte tenendo conteo delle vere esperienze scolastiche e lavorative e non tenendo conto di chi si è figli o quanti voti si è portato....buon pranzo a tutti
Anonimo ha detto…
Poveri noi ravellesi... Costretti ad elemosinare un posto di lavoro.

Un re al Palazzo Tolla un barone in Villa Rufolo sanno collezionare preferenze solo promettendo il lavoro da guardamacchine, bigliettai, ecc.

Sveglia! Svegliaa! Svegliaaa!

Per me i seguenti personaggi dovrebbero essere esiliati da Ravello (dalla politica e dalla gestione economica e organizzativa di attività e strutture):

Amalfitano Secondo
De Masi Domenico
Di Martino Salvatore
Imperato Paolo

(l'ordine è solo alfabetico).

Lascio alle persone oneste e non di paret l'ampliamento della lista...
Anonimo ha detto…
Che bello, si ricomincia con gli sfoghi dei ftrustrati!!!!!
Anonimo ha detto…
ravellesi basta leccare.
Anonimo ha detto…
e soprattutto basta prenderlo nel c... al primo impostore
vincenzo ha detto…
anche qui, come un pò in tutti i paesi della costiera, sembra aleggiare molta poco conoscenza dei fattori economici. Secondo quale magia un aditorium può rilanciare una domanda turistica che è in calo per ragioni che non hanno nulla a che vedere con la mancanza di infrastrutture? Gli amici di Albione, o a Stelle e strisce, non ci arriveranno proprio allì'auditorium, perché in vacanza non ci andranno proprio. Peccato, anche nella dolce ravello guerra tra pezzenti...
Anonimo ha detto…
Vedete?Anche queste mortificazioni è costretto a subire il popolo di Ravello che oggi si inchina al sapiente ed al suo amico che ha costruito intere città laddove non c'era uno straccio di cultura tranne che quella del morire dalla fame.
Anonimo ha detto…
Di cattedrali nel deserto ce ne sono parecchie in giro. Vediamo come funzionerà dopo l'inaugurazione: Noi tutti ci auguriamo che serva da volano all'economia locale
Perche inchinarsi? per prenderselo al ....... Non lo abbiamo gia preso gia troppo????'
Anonimo ha detto…
Eh si, ora ci fa davvero male. Questo meitano i Ravellesi, unpopolo che oggi pensa solo al proprio orticello. Albergatrori in primis.Lamaggior parte di essi non appartiene al popolo Ravellese.
Anonimo ha detto…
la maggior parte degli hotel di ravello sono dei ravellesi
Anonimo ha detto…
ma alla fine li sanno fare gli albergatori???
Anonimo ha detto…
si c'è chi lo sa fare...
Anonimo ha detto…
frank ma la raccolta differenziata a ravello interessa agli amministratori??????
a noi cittadini in verità interessa perchè solo quest'anno la tassa sui rifiuti è costata il 30% in più e chissà l'anno prossimo.
Da qualche giorno l'isola ecologica "obbligatoria per legge" in ogni comune è scomparsa, i rifiuti differenziati non si sa che fine fanno, in verità lo immagino, ma non voglio pensare che sia davvero così.
Se qualche solone ravellese sa qualcosa di certo, mi farebbe piacere essere messo a conoscenza.
grazie
Anonimo ha detto…
e i campanari protagonisti già sballano alla seconda puntata del natale ravellse, nativity non viene proiettato e ora cosa salterà più????
Anonimo ha detto…
frank sei in ferie o sei troppo innammorato???
entrambi è difficile
Anonimo ha detto…
Doppio Festival anche a Positano marrone entr nel network
ha due case a roma de masi vende i suoi contatti si inventa i suoi festival vendendosi come creativo e acquisisce potere
scrive chi ci perde è il territorio
dove non si sviluppano competenze locali capaci di sviluppare progetti e di realizzarli
mentre il costruttore sfrutta fisicamente il territorio con l'abusivismo
de masi e company sfruttano le risorse immateriali del territorio (immagine, riconoscibilità, ecc.) per i loro interessi ma non lasciano nulla al territorio in termini di diffusione delle competenze
tanto è vero che le presunte "esperte" vengono sempre da fuori alle casse di comune e regione per spettacoli che chiunque avrebbe potuto organizzare
Anonimo ha detto…
aggiorna
siamo fermi
Anonimo ha detto…
Quello che dice Anonimo 23 dicembre 2008 16.40 è inesatto: il Ravello Festival è pensato per il 70% da non Ravellesi ma realizzato al 99% da Ravellesi o "indigeni" della costiera, per cui nulla di più sbagliato.
Anonimo ha detto…
25 dicembre.... ore 14.00Natale.... aria cupa nessuno in giro spuntano 6 persone in cerca di un ristorante, hanno fatto il giro dei locali. Tutti chiusi. E' Natale.........
Anonimo ha detto…
Povera amministrazione!Può fare tutte le riunioni che vuole, pianificare calendari di apertura e chiusura...ma i ristoranti se ne fottono altamente....sono come la fondazione: stanno aperti solo quando è troppo facile lavorare e poi se ne fregano del paese quando c'è da offrire il servizio in inverno. E ravello fa le figure di m....Poi fanno il consorzio....Questa è gente che non ha scrupoli e che si attiva solo quando c'è da discutere di soldi facili e poi fa le figure di merda anche a livello di servizio.
Anonimo ha detto…
meglio la funtanella
http://www.facebook.com/home.php?ref=home#/event.php?eid=65352956928
Anonimo ha detto…
Da un amico di ravello....
Trattandosi di un tema emerso nei precedenti commenti,mi sembra doveroso spendere alcune righe sull'argomento"MERITOCRAZIA".Premetto che,e'evidente che ravello e'una localita'principalmente fondata sul turismo,alla quale alcuni hanno ritenuto dover apportare delle"modifiche"per stare al passo con un tipo di turismo che evoluziona continuamente dando vita cosi'al"MOSTRO DI RAVELLO"ovvero l'auditorium.Contrariamente a cio' che si pensa pero' l'auditorium non e'un progetto fine a se stesso ma bensi'parte di una strategia di mercato che adesso passera'alla seconda fase cioe':La perdita dei veri professionisti ravellesi del settore verso altre localita'turistiche che riconoscono le loro effettive capacita'professioali.E'ormai diffuso tra i giovani professionisti di ravello" il morbo della sfiducia" che si contrae grazie alla totale carenza di meritocrazia,sono immuni pero' tutti coloro che possiedono santi in paraddiso contribuendo cosi' allo sviluppo gia'decrescente di visitatori che ovviamente si trovano al cospetto di persone che pur non essendo capaci ad accogliere adeguatamente questo tanto decantato tipo di turismo di qualita'(per il quale si spendono vari milioni di euro in progetti galattici per attirarli)sfortunatamente devono invece sopportare la loro incompetenza facendo sembrare Ravello ridicolosamente cara per i servizi che grazie a questi elementi riesce ad offrire.Per questi motivi rimango sempre piu' convinto del fatto che bisogna investire sul popolo e premiare i meritevoli per vivere in un ambiente sano e produttivo,e a coloro a cui viene privato il diritto di esprimere le loro capacita'e personalita' esprimo tutta la mia solidarieta'sottolineando il fatto che tutto questo avviene perche'noi lo permettiamo bisogna quindi agire e non lasciarsi sopraffare da queste cose,perche fino a quando permetteremo che queste cose succedano possiamo anche ritenerci complici per perdita della nostra identita'.Forza Ravello...
Anonimo ha detto…
A Ravello, la parola meritocrazia significa riuscire ad ottenere qualcosa perché si ha il "merito" di essere amico dei due baroni della politica ravellese: il Salvatore del popolo ed il Secondo a nessuno...
Che fine di merda!

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