Leopardi diceva che “per non mostrare agli altri i confini del proprio sapere, basta non superarli”.

De Masi .... ma vafangulo.
Così non supero i miei e i tuoi limiti

Commenti

Anonimo ha detto…
il buon prof. non perde mai l'occasione per tapparsi la bocca. Ravello è un piccolo centro cittadino che non puo essere per niente paragonato a quei centri da lui mensionati, TANTO MENO VILLA RUFOLO. La villa è storia, equivale al colosseo di Roma! questa volta caro frank concordo con te...Caro DE MASI...MA VAFANCULLLLLLLLL!!!!
Anonimo ha detto…
oggi 23/09/2008 apre, nella reggia di venaria (Torino), un ristorante gestito da uno dei migliori chef italiani, informatevi..
Chissà anche a torino c'è secondo amalfitano o forse inizia ad esserci qualche altro modo di gestire la cosa pubblica..

23 settembre 2008 15.45
Anonimo ha detto…
io mi chiedo fino a pochi anni fa a ravello si viveva tranquillamente, c'era una maggioranza e un opposizione si faceva guerra però era anche bello assistere a questa rivalità esiste in qualsiasi posto del mondo, quattro anni alla campana quattro anni a insieme per ravello e si andava avanti, ora che un colgione di fuori ha messo piede nel nostro paese staiamo sfigurando in tutto il mondo, DE MASIvuoi capire che devi fare le valigie e andare via???? RAVELLO è nostra no tua, popolo ravellese abbiamo fatto tante guerre contro tutti e siamo stati sembre vincitori, ora siamo capaci a mandare via de masi e tutti quelli che lo seguono, così RAVELLO ritorna in mano ai ravellesi????
mi rivolgo ad emiliano ulisse gente con le capacità di far cambiare il paese salvateci da queta gente, un giorno non vorremo arriva a vedere anche su ebay che de masi etc si vende RAVELLO...


firmato
I GIOVANI STANCHI...
Anonimo ha detto…
Comunicato Stampa 9 settembre 2008
Nasce il Dolce Stil Novo alla Reggia, il gusto si fa Reale
Da settembre, la Reggia di Venaria ospita all’interno del suo magnifico complesso uno dei
più noti ristoranti gourmand d’Italia: il Dolce Stil Novo, da anni conosciuto e apprezzato a
livello nazionale e internazionale.
A dirigerlo e a curarne la cucina, come nella precedente sede di Ciriè, il suo chef patron,
Alfredo Russo, talento indiscusso dell’alta ristorazione in Italia e all’estero.
L’apertura del ristorante si pone come un’altra importantissima tappa nel percorso di
rinascita della Venaria, assumendo la strategica funzione di punto d’incontro ideale tra la
cultura e l’arte della tavola e simboleggiando al tempo stesso la grande tradizione dei
banchetti a palazzo. Momenti dove il fasto coreografico si intrecciava sapientemente al
sapere culinario, e che si traducevano in occasioni per celebrare e sottolineare il potere e
la magnificenza dei duchi di Savoia. Nella ‘nuova’ Reggia, il Dolce Stil Novo sarà il luogo
deputato all’accoglienza e all’alta ristorazione, e ospiterà sia i visitatori delle mostre e
esposizioni, sia i clienti esterni, facendo vivere a tutti l’esperienza di una ‘cucina da Re’.
Il Dolce Stil Novo si trova all’ultimo piano del Torrione Est, progettato, quest’ultimo, da
Michelangelo Garove dopo l’incendio del 1693, secondo il modello francese del pavillonsystème,
ed è ubicato nelle stesse sale che, tre secoli fa, ospitavano gli appartamenti delle
“Fame” (le dame di corte appartenenti al seguito delle principesse sabaude).
Il ristorante è stato progettato da Stefano Trucco, Roberto Vincenzi e Mimmo Chissotti;
responsabile del procedimento Maria Grazia Ferreri, coordinatore generale del progetto
Alberto Vanelli, collaudatore Francesco Leccese.
I lavori di ristrutturazione sono stati diretti da Carlo Savasta e Maria Carla Visconti sotto
l’alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del
Piemonte, nella persona di Francesco Pernice.
I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati dal raggruppamento Guerrini-Dega-Rima.
L’allestimento è stato realizzato da Progetto Lissone.
Gli ambienti – una ‘fuga’ di tre sale uguali a pianta quadrata, con una vista spettacolare
che dal Belvedere abbraccia l’intera Reggia, la Fontana del Cervo e la Corte d’Onore fino
al Castelvecchio - sono stati riallestiti dagli Architetti newyorchesi Max e Lella Vignelli, che
hanno tenuto conto dell’eccezionalità del luogo, sia dal punto di vista storico che artistico.
Il concept, sviluppato dagli architetti Carlo e Aurora Fucini, è ispirato a un Settecento
‘timeless’, senza tempo, trascendente i secoli e che arriva a noi attualizzato, grazie ad
uno stile puro ed essenziale nelle linee, che con evocazioni stilistiche e cenni colti allude
al neoclassicismo del XVIII secolo.
Come in tutta la Reggia, anche negli spazi del ristorante il cliente – visitatore potrà
respirare un’aria di luminosa aulicità, conferita dall’ampiezza degli ambienti,
sorprendentemente moderni ma tuttavia ‘fissati’ nel tempo.
A fare da ideale rimando a tutto questo, la cucina di Alfredo Russo: una filosofia innovativa
e personale, ma con profonde radici nella tradizione italiana, che viene riproposta dallo
chef in piatti e accostamenti capaci di evocare prepotentemente in tutti noi una sorta di
memoria collettiva del gusto, a modo della madeleine proustiana.
Una cucina ‘reale’: non tanto nell’accezione di ‘regale’, bensì di res, nel senso di cosa
concreta, di semplicità che punta all’essenza. Un'arte del cucinare che restituisce al
visitatore piatti non artefatti o troppo elaborati, bensì ricchi dei nobili sapori della nostra
terra.
Parimenti, anche il tipo di accoglienza e di atmosfera del ristorante: il cliente avrà
immediatamente la consapevolezza di trovarsi in un luogo d’eccezione, tuttavia non se ne
sentirà intimorito, ma anzi lo percepirà quale luogo di benessere dove poter provare
un’esperienza eccezionale, un unicum gastronomico e culturale, legato alla straordinarietà
del contesto e della cucina, di cui essere il ‘reale’ protagonista.
Con questo nuovo gioiello che va ad aggiungersi alla sua corona di preziose proposte, la
Reggia di Venaria rafforza la sua identità di luogo di cultura e di loisir, dove tutto
predispone al sogno e al bello: i giardini infiniti, le architetture maestose, le collezioni e le
esposizioni… fino al gusto delle straordinarie creazioni culinarie di Alfredo Russo.
DOLCE STIL NOVO ALLA REGGIA
Reggia di Venaria Reale
Piazza della Repubblica, 4
Venaria Reale (Torino)
Tel. + 39 011 4992343 mob. + 39 339.1996218
www.dolcestilnovo.com
info@dolcestilnovo.com
dal martedì sera alla domenica a pranzo
Ufficio Stampa
Weber Shandwick – Vanna Piazzi
Tel. 011 8193151 – 335 7434778
vpiazzi@webershandwick.com
Ufficio stampa Dolce Stil Novo
Francesca Martinengo
Tel. 335 6044680
press@dolcestilnovo.com
Anonimo ha detto…
Reggia di Caserta
http://www.reggiadicaserta.org/
e relativo punto ristoro con menu alla carta: www.angelicaristorazione.it

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