6 Loculi e poi... la morte

La situazione del cimitero è diventata drammatica.
Allo stato attuale i loculi liberi sono 6 (sei). Inoltre, circa 15 morti, che giaciono sottoterra, devono essere desotterati.
Presso la casa Comunale non vi è uno straccio di progettualità per la dimora dei nostri morti, anzi anni fa, il Buon Amalfitano , spese soldi pubblici, per una costosa progettazione, che non portò a nulla.
Intanto nei dintorni del Cimitero , continuano , nell'indefferenza totale , la nascita di costruzioni abusive, o il condono di quelle preesistenti.
Indubbiamente , questo è un problema che riguarda la collettività tutta, nessuno escluso.
Soluzioni al problema?
Il vuoto assoluto.
I

Commenti

Anonimo ha detto…
emiliano quest'anno niente fuochi a san cosma??non ci saranno i fuichi a mare???
Anonimo ha detto…
Caro Zappia,
un loculo per te ci sarà sempre...non dubitare!!!
Anonimo ha detto…
venite a Scala sarà un piacere seppellirvi tutti ravellesi...a parte gli schrzi a scala c'è tanto spazio e si vendono i loculi...anche se comunque si costruisce abusivamente nei dintorni del cimitero(casa dei bidelli bottone) e nessuno fa niente.
Anonimo ha detto…
ma pensa a campare dopo morto non è tuo il problema!
Anonimo ha detto…
il sindaco faccia una nuova ordinanza per la cremazione obbligatoria
Anonimo ha detto…
ma quale cremazione obbligatoria!sepoltura
Anonimo ha detto…
cremato staresti benissimo senza insetti e microbi a dar fastidio che fanno schifo
Anonimo ha detto…
dopo questi 6 nessuno morirà più...
Anonimo ha detto…
vogliamo occupare i 6 posti con: S.Amalfitano, S.Dimartino, D. Demasi, P.Imperato, N. Fiore, A. Torre????
Anonimo ha detto…
chi ha scritto il commento precedente dovrebbe solo vergognarsi. Non si scherza con la morte.
Anonimo ha detto…
imbecille l'anonimo 23 settembre 21.24 ! ! ! ! ! !
Anonimo ha detto…
Caro Direttore,

ho volutamente atteso che passasse qualche giorno, prima di intervenire su alcune recenti accuse improvvidamente lanciate contro la Fondazione Ravello dal vice-Sindaco Salvatore Di Martino. "Villa Rufolo – egli ha dichiarato – si sta trasformando in un mercato, si vendono gadget nella galleria d'arte, c'è il bar e ora i rinfreschi per i matrimoni".

Non è la prima volta che Di Martino, membro del Consiglio Generale di Indirizzo della Fondazione, ne attacca pubblicamente l´operato. In sede di Consiglio avremo tutto l´agio per chiarire la sua posizione.
Quello che ora mi interessa è tranquillizzare l´opinione pubblica di Ravello della Costiera Amalfitana e della Campania circa la strategia e lo stile con cui opera la Fondazione, soprattutto in funzione dei monumenti ad essa affidati.

In sei anni, essa ha rilanciato il Festival ormai agonizzante, rendendolo famoso in tutto il mondo e ha riportato a Ravello la gestione decennale di Villa Rufolo, avviandone la rinascita. Ha creato ex novo una prestigiosa Scuola di Management Culturale, unica in Italia e ha contribuito in modo determinante alla realizzazione dell´Auditorium Oscar Niemeyer.

In tutte queste attività la Fondazione si è mossa in base a precisi ed espliciti criteri giuridici, estetici, economici, sempre approvati dal Consiglio Generale di Indirizzo e dal Consiglio di Amministrazione. E ne ha affidato la realizzazione alle migliori professionalità disponibili sul mercato, sostituendole man mano che se ne trovavano di migliori.
Tanto la programmazione del Festival quanto la gestione di Villa Rufolo seguono scrupolosamente le linee-guida contenute in un dettagliato masterplan. Quello di Villa Rufolo è stato formalmente consegnato al Consiglio di Amministrazione nella seduta del 31 gennaio 2008.

Va ricordato che i due Consigli della Fondazione, cui risalgono tutte le sue decisioni strategiche, non sono composti da sprovveduti. Il Sindaco e il Vice-sindaco di Ravello vi siedono accanto a un Ministro in carica, a due Ministri del Governo ombra, al Presidente e al Direttore Generale della Fondazione Monte Paschi, al Presidente della Provincia di Salerno, a cinque prestigiosi professori ordinari di Diritto, Filosofia, Sociologia ed Economia. Le attività culturali della Fondazione sono affidate ad artisti e studiosi di livello internazionale.

Leopardi diceva che “per non mostrare agli altri i confini del proprio sapere, basta non superarli”. Un poco di modestia non guasterebbe nell´azzardare giudizi su questioni che esulano dalle proprie competenze. Chi frequenta il MOMA a Nerw York, il Britisch a Londra, l´Ermitage a San Pietroburgo, le Scuderie del Quirinale a Roma sa bene quali book shop essi esibiscono. Oggi il Baubourg di Parigi e il Palazzo delle Esposizioni di Roma gareggiano nell´accaparrarsi i migliori chef per i loro ristoranti. L´Opéra di Parigi e la Fenice di Venezia hanno persino un dépliant con regolare prezzario per i ricevimenti privati. Senza la valorizzazione economica dei monumenti crolla anche la loro valorizzazione culturale. La precedente gestione di Villa Rufolo lo ha ampiamente dimostrato.

Gli abitanti di Ravello della costa d´ Amalfi e della Campania stiano tranquilli: il rispetto e la valorizzazione del patrimonio artistico ravellese che le è stato affidato alla Fondazione, sta a cuore ad essa più che ad ogni altra istituzione locale. La Fondazione offre ampie garanzie di raffinatezza estetica e di spessore culturale. I rispettivi Direttori di tre famosi musei – il Moma, la Tate Gallery e il Montreal Museum of Modern Art – questa estate hanno curato la nostra mostra sul Mediterraneo e si sono congratulati con noi per il modo con cui è gestita Villa Rufolo, buvette compresa.

Ognuno dei cespiti che la Fondazione gestisce è stato incamerato in condizioni pietose ed è stato rapidamente migliorato sia nelle strutture che nelle funzioni. Con attenzione, apprensione, amore e competenza.

Prima di azzardare critiche insensate, sarebbe dunque meglio studiare, viaggiare, osservare e imparare, uscendo ogni tanto dagli angusti confini della cintura daziaria.

Grazie dell´attenzione e cordiali saluti.

Domenico De Masi
Presidente Fondazione Ravello
Anonimo ha detto…
uanema e pier 'e puorc!!!
Anonimo ha detto…
frank ma xke nn parli anke del problema della strada ke va verso il valico?????solo stamattina ci sono stati 4 incidenti x l'asfalto scivoloso!ke aspettiamo ke qualcuno muoia prima di intervenire????

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