........speditamente

Due operai egiziani morti e due feriti a Settimo Milanese nel crollo di un'impalcatura. Un ferito all'Idroscalo di Milano. A Termini Imerese, nel palermitano, un operaio ha perso la vita cadendo da un ponteggio. Mineo, conferito l'incarico per le autopsie. L'inchiesta procede 'speditamente' assicura il magistrato che coordina le indagini.

Che significa speditamente.
Che cosa si deve aspettare più.
Le leggi ci sono e vanno rispettate.
Intanto si continua a morire.
E' semplice dire , ma è il fare che manca.

Un minuto della mia vita per ogni morte bianca in Italia.

Commenti

Anonimo ha detto…
MA ANCHE I GEOLOGI CHE NON LAVORANO MA GUADAGNANO CON LE CAZZINCULERIE POSSONO MORIRE SUL LAVORO?? MAGARI QUANDO CAMBIANO PARTITO, QUANDO FOTTONO IL PROSSIMO .......................


SPERIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
13 giugno 2008 alle ore 21:11
Anonimo ha detto…
se i lavoratori facessero buon uso dei Dispositivi di Protezione Individuale forniti dalle imprese ci sarebbero di sicuro molti morti in meno.
Vedi ad esempio i 6 morti in Sicilia, nessuno aveva con se una mascherina.
13 giugno 2008 alle ore 21:28
Anonimo ha detto…
Caro Frank, da quanto in poi ti dedichi a queste vicende??? Apprezzo il tuo post, ma sappi che questi martiri del lavoro, indipendentemente dall'etnia, sono vittime perseguitate e sfruttate di quei datori di lavoro che spesso e volentieri, suggeriti anche da quelli appartenenti alla tua categoria, sono costretti ad accettare condizioni di lavoro al quanto pietose, spesso rischiando la vita e per lo più a "nero", pur di portare pochi spiccioli in più alle proprie famiglie. Quando parli di "le leggi ci sono e vanno rispettate", dici una cosa vera, ma al tempo stesso dovresti sentirti in colpa, in quanto fai parte di una categoria che il più delle volte alimenta il non rispetto delle regole! Un esempio palese lo abbiamo in Paese e in tutto la costiera, dove i noti imprenditori del settore turistico, arricchiscono i loro patrimoni immobiliari e capitali, con il sudore di giovani e adulti, che soggetti dal bisogno di portare il pane alle proprie famiglie, accettano condizioni di lavoro disagiate, sia dal punto di vista economico che dell’orario di lavoro. Voglio porre un esempio, perché ho a cuore quei ragazzini/e che si fanno il “mazzo” tra i bar della piazza, gli alberghi e i ristoranti. La loro salute, la loro incolumità è tutelate da leggi che tutti gli imprenditori sanno, ma che nessuno applica. Parto dal contratto: i ragazzini che spesso vengono a servirci pietanze e bevande nel salotto di Piazza Vescovado, quasi tutti lavorano a nero con mensili miserevoli e con orari assurdi. Ebbene, vista la stagionalità di quasi tutte le strutture del paese, questi ragazzi hanno diritto ad un contratto a tempo determinato o stagionale, con qualifica di apprendistato per quelli senza esperienza e con un livello che va dal 7 al 6 per quelli che hanno già svolto un periodo di prova. È assurdo sentire ragazzi che ogni anno svolgono un periodo di prova. Il periodo di prova previsto è di 15 giorni e dovrà risultare dalla lettera di assunzione. Durante il periodo di prova è reciproco il diritto alla risoluzione del rapporto di lavoro, senza obblighi di preavviso e con diritto al trattamento di fine rapporto. Sempre durante lo stesso periodo di prova, la retribuzione prevista non deve essere inferiore ai minimi contrattuali per il livello o la qualifica di riferimento. Trascorso il periodo di prova , l’assunzione è da ritenersi tale se non c’è disdetta scritta da una delle parti. Ai minori e alle donne deve essere assicurato un periodo di riposo di almeno due giorni, anche consecutivi e comprendenti di domeniche e non può essere inferiore alle 36 ore consecutive. L’orari di lavoro per gli adolescenti compresi tra i 15 anni compiuti e i 18 anni, non può superare le 8 ore giornaliere e le 40 ore settimanali. Inoltre sempre per i minori compresi nella fascia tra i 15 e 18 anni, è prevista una pausa di 30’. Tutti forse non sanno, ma oltre ai riposi settimanali ci sono anche le ferie in quantità di circa 2 giornate mensili. Inoltre è prevista la tredicesima, la quattordicesima e il trattamento di fine rapporto e la retribuzione mensile che dovrebbe aggirarsi tra le 800/900€. Sbaglio Frank??? Cmq anonimo 21.28 concordo con te...io sono andato un pochino fuori argomento, ma la mia è solo una provocazione che deve servire ai giovani!
13 giugno 2008 alle ore 22:36
Anonimo ha detto…
ripeto rispettiamo chi lavora ....
Ravello ppù
14 giugno 2008 alle ore 00:39
Anonimo ha detto…
ma è vero che alessio di scala non fara' piu' il vigile visto che ha avuto un altro posto di lavoro???
se è vero ora chi avra' il suo posto???
oppure a chi è stato gia' promesso??
e poi chi sono gli imprenditori che sfruttano di più?
anche se secondo me non ci sono!!!
14 giugno 2008 alle ore 11:44
Anonimo ha detto…
con l'allargamento delle frontiere Ravello è diventato piatto appetibile per molti lavoratori comunitari e extra, lo stesso per gli imprenditori ognuno cerca di mungere la "vaccarella" con questi arrivano buoni brutti e cattivi, lavoratori furbi, imprenditori furbi.
L'esempio:
Hotel Caruso
Imprenditore che cerca di sfruttare al massimo l'immagine che Ravello ha in questo momento dando lustro al paese ma con un buon margine di lucro.
Lavoratori furbi (e mafiosi) il famoso portiere Francesco che prende mazzette da tutte le attività della costiera:
vuoi un taxi non c'è problema,
una barca non c'è problema,
un ristorante non c'è problema.
Un taxi per Napoli il cliente paga €130 l'autista ne prende solo €80 e così via, questo sicuramente non da lustro al paese perchè quando il Caruso chiudera o cambierà portiere Il bel Francesco si trasferirà in qualche altro posto d'Italia a fare il suo lavoro.
IL MAFIOSO
16 giugno 2008 alle ore 16:33
Anonimo ha detto…
O cummannà e meglio ro fottr
16 giugno 2008 alle ore 17:38
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