Ricevo e pubblico
Ho ricevuto questa mail, da Positanonews. La pubblico, sia perchè idealmente li ho accompagnati anche io i bimbi , sia perchè , tutti noi, possiamo imparare qualcosa da questo .
Dalle ore 9 di mercoledì mattina i bambini delle scuole elementari di Positano accompagnati dai genitori e dal Comitato Civico di Liparlati faranno a piedi la strada rotabile della perla della Costiera Amalfitana fino a Liparlati dove la Telecom Italia Mobile vorrebbe installare dei ripetitori per cellulari in pieno centro abitato. "Dove non possono gli adulti ci pensano le future le generazioni, i bambini - dice Romolo Ercolino, storico di Positano -, è una battaglia democratica importante, una presa di coscienza per la gente e per le istituzioni che non devono lasciare soli i cittadini nelle loro battaglie. Ed è una battaglia che non riguarda solo Liparlati ma tutti, bisogna impedire per il principio precauzionale riconosciuto in tutto il mondo l'installazione di ripetitori nei centri abitati" Il Comitato Civico sorto spontaneo è da una settimana in presidio permanente sull´area dove è prevista l´installazione delle antenne per la telefonia mobile, 24 ore su 24 vigilano per evitare le installazioni dei ripetitori, che sarebbero state tentate anche di notte dalla TIM, e minacciano di non andare a votare. Una petizione con 500 firme, prima firmataria una ragazza di 16 anni che è stata affetta da una grave patologia, non sono bastate a far recedere la TIM dall´intenzione di installare dei ripetitori su una casa nel centro storico di Liparlati. La Telecom, che ha ricevuto tutti i permessi dal Comune, ha affitato uno spazio su un terrazzo di Villa Oliviero, un immobile nel centro storico di Liparlati, che viene utilizzato dai proprietari prevalentemente per l´affitto a turisti, per 28.000 euro a canone. I cittadini del quartiere di Liparlati a Positano (provincia di Salerno) , sono pronti a qualsiasi azione di protesta compresa la diserzione delle urne in occasione delle elezioni politiche di domenica. L´altro ieri presidio anche al Comune di Positano per i lavori previsti per martedì e poi rinviati telefonicamente dai dirigenti della Telecom, il Sindaco del Comune di Positano Domenico Marrone ha cercato di convincere la TIM a delocalizzare i ripetitori. E così è iniziato il sit-in della popolazione confortata in questi giorni anche dal sostegno dell´amministrazione comunale che ha offerto a Telecom un sito alternativo senza però ottenere alcuna risposta.
Dalle ore 9 di mercoledì mattina i bambini delle scuole elementari di Positano accompagnati dai genitori e dal Comitato Civico di Liparlati faranno a piedi la strada rotabile della perla della Costiera Amalfitana fino a Liparlati dove la Telecom Italia Mobile vorrebbe installare dei ripetitori per cellulari in pieno centro abitato. "Dove non possono gli adulti ci pensano le future le generazioni, i bambini - dice Romolo Ercolino, storico di Positano -, è una battaglia democratica importante, una presa di coscienza per la gente e per le istituzioni che non devono lasciare soli i cittadini nelle loro battaglie. Ed è una battaglia che non riguarda solo Liparlati ma tutti, bisogna impedire per il principio precauzionale riconosciuto in tutto il mondo l'installazione di ripetitori nei centri abitati" Il Comitato Civico sorto spontaneo è da una settimana in presidio permanente sull´area dove è prevista l´installazione delle antenne per la telefonia mobile, 24 ore su 24 vigilano per evitare le installazioni dei ripetitori, che sarebbero state tentate anche di notte dalla TIM, e minacciano di non andare a votare. Una petizione con 500 firme, prima firmataria una ragazza di 16 anni che è stata affetta da una grave patologia, non sono bastate a far recedere la TIM dall´intenzione di installare dei ripetitori su una casa nel centro storico di Liparlati. La Telecom, che ha ricevuto tutti i permessi dal Comune, ha affitato uno spazio su un terrazzo di Villa Oliviero, un immobile nel centro storico di Liparlati, che viene utilizzato dai proprietari prevalentemente per l´affitto a turisti, per 28.000 euro a canone. I cittadini del quartiere di Liparlati a Positano (provincia di Salerno) , sono pronti a qualsiasi azione di protesta compresa la diserzione delle urne in occasione delle elezioni politiche di domenica. L´altro ieri presidio anche al Comune di Positano per i lavori previsti per martedì e poi rinviati telefonicamente dai dirigenti della Telecom, il Sindaco del Comune di Positano Domenico Marrone ha cercato di convincere la TIM a delocalizzare i ripetitori. E così è iniziato il sit-in della popolazione confortata in questi giorni anche dal sostegno dell´amministrazione comunale che ha offerto a Telecom un sito alternativo senza però ottenere alcuna risposta.
Commenti
ne la nuova ne la vecchia amministrazione.
Domanda:ma il comune percepisce qualche indennizzo per l'istallazione di queste cabine di morte?