Quanto c'è voluto!!!!!!!!

Finalmente sulla cabina ,anche se da un blog non ufficiale, si sa cosa è stato fatto. Cosa sarà fatto.
Ma ci voleva veramente poco per farci sapere.
Ma forse la nostra voce, rimane inascoltata.
Comunque aspettiamo .
I lavori inizieranno.La interreranno al fianco della scuola Media!!!!

Grazie

Commenti

Anonimo ha detto…
è un ottimo inizio, continuiamo cosi... forza frank!!!

ravellese clandestino
Anonimo ha detto…
curiosità: ma forse il titolo del post doveva essere " quanto c'è voluto" e non " quando c'è voluto"
Credo sia proprio necessario correggerlo, e anche in fretta, cortesemente

Cornelio Nepote
Anonimo ha detto…
Peccato che l'impegno profuso dal vice sindaco di martino sia arrivato soltanto nel 2007 visto che sia la cabina enel che il ripetitore tim sono stati realizzati quando lui era SINDACO....Forse aveva ad altro a cui pensare???
Anonimo ha detto…
ho capito bene????
di fronte alla scuola media?????....anche se interrata cosa cambia????erode era un pivello.
CAPITAN VENTOSA
Anonimo ha detto…
Non vi preoccupate che adesso spostiamo la scuola media!!!
Anonimo ha detto…
Beh a furia di scrivere....
un po è servito. AVete visto l'ultima sul Blog di Emiliano
Anonimo ha detto…
il sig. Emiliano Amato è pregato di non pubblicizzare il suo blog in contunuazione fingendosi un anonimo visitatore di questo GRANDE blog.

ravellese clandestino
Anonimo ha detto…
il commento precedente non mi appartiene assolutamente, stimo emiliano e il suo blog!!!

poco fa ho finito di dire nell'altra discussione di non gettarci merda l'uno addossso all'altro.
VEDO CHE LEGGETE CON ATTENZIONE.

il vero e unico
ravellese clandestino
Anonimo ha detto…
Ma scusate, se si sposta la ccabina cosa cambia???
Secondo me nulla, almeno che qualcuno non sostiene che gli abitanti di via S.Francesco possono morire e quelli di via Trinità, invece, no..
Alla fine questa mi sembra l'ennesima bufala di Emiliano
Anonimo ha detto…
vedo che il mio intervento è stato ignorato. Ripeto: il titolo del post è grammaticalmente non corretto.
Il titolo deve essere " quanto tempo c'è voluto" e non " quando tempo c'è voluto". Ma possibile che, di tutti gli intervenuti, nessuno si sia accorto dello strafalcione piuttosto evidente?
Vi prego, non torturate la lingua italiana...non se ne può davvero più!!!
Cornelio Nepote
Anonimo ha detto…
Ce ne siamo accorti, ma non ci sembra un problema di così vitale importanza.Può capitare di digitare un tasto piuttosto che un altro.RILASSATI!
Anonimo ha detto…
sicuramente! Ma può capitare anche che qualcuno, leggendo per due giorni di fila "quando" al posto di "quanto", si convinca che vada scritto così, perpetuando l'errore ...
i blog servono a comunicare, ma è bello comunicare in maniera corretta. Abbiamo a disposizione una lingua bellissima, complicata ma eccezionale sotto ogni punto di vista, è giusto rispettarla
grazie
CORNELIO NEPOTE
ps: sono rilassatissimo, e mi rilasserò ulteriormente dopo il vostro intervento di correzione
Francesco Zappia ha detto…
Caro anonimo, Cornelio.
Ti ringrazio di cuore per le tue segnalazioni.Provvedo immediatamente alla correzione.
Ho sbagliato a scrivere.
Ammetto la mia colpa.
Sper potrai accettare le mie umili scuse.
Con affetto
Francesc Zappia
Anonimo ha detto…
affetto ricambiato. Mi piacciono le persone che ammettono i propri sbagli, è un segno di intelligenza e di apertura.
Non c'è bisogno delle scuse, non voglio ergermi a censore della nobile lingua italiana ma penso ai ragazzi che spesso, amano forgiare il proprio linguaggio, scritto e parlato, su questi "nuovi mezzi" di comunicazione, blgo compresi.
Un blog ha una valenza notevole ed una responsabilità incredibile, perchè, te ne sarai reso conto tu stesso, attira, coinvolge e, al di là delle interpretazioni errate, degli interventi piuttosto esagerati, offensivi e scurrili, può aiutare molto a capire, ad esprimere se stessi e quello che vogliamo, oltre a
quello che siamo. Con stima Cornelio Nepote
Anonimo ha detto…
Corneliooooo, impara ad usare le maiuscole quando è necessario e scendi un pò dal cerasiello! Forzaaa... Si sulo 'n'ampelluso!!!
Anonimo ha detto…
genio! Dove hai studiato? Credi davvero che ad inizio periodo, rispondendo in un flusso continuo alla James Joyce alla cortese replica del titolare del blog, sia necessario utilizzare una maiuscola? Ti invito a non gareggiare con me in italiano, perderesti senza possibilità di recupero o di rivincita. Ma quale cerasiello!Smettila di utilizzare queste perifrasi dialettali e sgrammaticate. Se vuoi posso aiutarti con qualche lezione privata,magari potrei risultarti pure simpatico...

Cornelio Nepote
Anonimo ha detto…
Corneliooooo, con la tua vantata conoscenza della lingua italiana mi fai solo ridere e forse stai facendo ridere anche altri utenti di questo blog. Va 'a te cuccà (pronuncia: vat'cucc) che è meglio e nun'ta 'avantà troppo ca chist è nu blog per persone normali 'e non uno pe prufessur comm'a te!!!
Anonimo ha detto…
se riuscirò a scucirvi una risata, sarà per me vanto e ragione di gioia.
E' davvero troppo il tempo speso in questo blog ad offendersi. Far notare un errore, con la consapevolezza di poter solo fare del bene, non è certo sintomo di superbia, ma volontà precisa di offrire un piccolo aiuto, fornire un'indicazione, e credo che il titolare del blog abbia pienamente compreso il mio post ( lo si intuisce da come mi ha cortesemente risposto).
Quanto al dormire, o meglio all'invito in vernacolo che mi hai simpaticamente rivolto, non mi piace dormire troppo. Mi piace divertirmi, stare sveglio e svegliare gli altri.
E, a quanto pare, ci sono riuscito anche con te. Missione compiuta.
ps: Non definitevi così alla spicciola persone " normali", magari ognuno di voi ha qualcosa di eccezionale...perchè nasconderlo?
Anonimo ha detto…
grazie 'prufussore!
Anonimo ha detto…
Cornelio Nepote ci hai abbuffat o cazz e pure e pall'.

Ran Xerox
Anonimo ha detto…
Cornelio Nepote al rogooooooo!!!

p.s. pensa al contenuto che alla forma pensano i perfezionisti e gli appariscenti: umiltà!!!

ravellese clandestino
Anonimo ha detto…
vedo che l'espressione "al rogo" ti piace proprio tanto, ravellese clandestino. E sul rogo di gente, purtroppo innocente, nel tempo, ne è finita davvero troppa. Ti inviterei ad evitare questa espressione, non è poi così simpatica, se pensi a tutte le ingiustizie che ci sono state e che la storia ci ha insegnato. Se avessi letto meglio il mio ultimo post, ti saresti reso conto che c'era un bel messaggio, fra l'altro rivolto a tutti, un invito a considerarsi persone speciali e non
" normali" ma visto il tono, le parolacce gratuite che hanno seguito a questa che definisco una bella affermazione, non trovo un motivo valido per continuare. E' giusto che continuiate ad offendervi tra di voi, a riempire di errori e stupidaggini questi post, a considerarvi persone
" normali" perchè, non avete il coraggio di sentirvi speciali.
Avete ragione, non c'è spazio per me, e, visto ciò che siete stati in grado di scrivere, ne sono contento. Ma dubiterei sulle vostre effettive capacità di rendere questo mondo migliore o, quantomeno,più divertente ed interessante.
Devo arrendermi.
All'oltracotanza, all'ignoranza, alla malvagità, al nulla che avanza indisturbato. O forse no? Perchè dovrei? Fortunatamente il mondo è fatto di altro, di belle persone, di persone che si vogliono bene, che aiutano anche solo con un suggerimento, con una parola scritta correttamente, con un bel messaggio. Che poi passi un ventaccio a cancellarne suono e significato, non importa. Qualcuno avrà avuto comunque il tempo di leggerlo e di impararlo a memoria.
E questo vincerà il silenzio e la rabbia di tutti gli altri
CORNELIO NEPOTE
Anonimo ha detto…
Grazie professor Cornelio Nepote per le belle cose che hai scritto fino ad oggi e per averci fatto notare quanto siamo piccoli (?)...
Ma ora, per favore, vai a rendere il mondo migliore da qualche altra parte!
ADDIO!
Anonimo ha detto…
concordo con mavè! Cornelio non ti si dice vavattenn', ma ccà che ci fai?

Post popolari in questo blog

Rimborso depurazione