Progetti e maghi

A Luglio del 2007, sono iniziati, preceduti da una riunione tenutasi a Febbraio dello steso anno, i lavori della Piazza di Torello, chiamata oggi Piazza Pasquale Sacco.
Ebbene, oggi 13 Marzo 2008, non solo non sono terminati, ma non si capisce quale sia il progetto. Si vedono solo due belle piante al centro della Vecchia Piazza.
Tralascio i problemi e disagi quotidiani. Il piccolo Mago, venne a Torello, dicendo a tutti che dovevano collaborare, che si doveva abbellire, perchè, era Febbraio , ad Agosto di quello stesso anno, avevavo pensato di fare concerti in piazza, e non solo. La magia , non è riuscita.


N.B. Il progetto , almeno da quando si sa , era della precedente Amministrazione

Commenti

Anonimo ha detto…
AMMINISTRAZIONE INCAPACE !!! POVERI NOI

RAVELLO, I LAVORI ANCORA NON INIZIANO. STRADA CHIUSA A PASQUA?


L’affidamento diretto, dopo il finanziamento di 285.000 euro stanziato tre giorni fa, ad una ditta di Caserta che avrebbe dovuto iniziare i lavori giorni fa. La strada sarà probabilmente completamente interrotta per due settimane per consentire i lavori, ma le modalità devono ancora definirsi. Intanto, ormai è quasi certo, la strada rimarrà chiusa, a meno di miracoli, anche a Pasqua. Una chiusura, beninteso, formale, ma pur sempre una chiusura che impedisce agli autobus di percorrere quella strada e per i cittadini, che si incamminano a loro rischio e pericolo, una situazione di disagio. "Ci è stata data la conferma del finanziamento per un importo complessivo di Euro 285.000,00 - ha spiegato Salvatore Di Martino -, ci sono state complicanze burocratiche, dovute alla necessità della preventiva approvazione del Bilancio Generale 2008, assunta dalla Giunta Regionale, pubblicata sul B.U.R.C. lunedì 3 marzo.

E’ opportuno precisare che nell’immediatezza dell’evento il Settore Regionale di Protezione Civile aveva stanziato una somma di Euro 100.000,00 che rispetto all’entità dell’intervento a farsi era del tutto insufficiente, in considerazione dell’area da bonificare e la presenza di massi di notevoli dimensioni in precarie condizioni di equilibrio.

Solo grazie alle quotidiane sollecitazioni telefoniche e formali alla Presidenza della Regione Campania è stato possibile ottenere i fondi necessari.

Preciso, altresì, che nel corso delle conferenze di servizio è emerso che la Provincia , quale ente gestore della strada, non è tenuta all’esecuzione dei lavori, che saranno eseguiti dal Genio Civile di Salerno.

Abbiamo avuto assicurazioni dal Genio Civile, nelle persone dell’’ing. Di Benedetto,dall’ing. Sansone e dal geom Giello, che i lavori saranno eseguiti in tempi celeri.” La strada che collega la Città della Musica, e Scala, in Costiera Amalfitana è chiusa dal 14 gennaio ed affiorano i nervosismi. I massi sono stati spostati sulla strada in località Cigliano e quindi le auto non potevano passare, dopo i carabinieri sono intervenuti e non hanno fatto passare nessuno. Qualcuno se la sarebbe presa anche con il sindaco Paolo Imperato, i nervosismi sono palpabili. La strada è di competenza della provincia di Salerno, la SS 373 ed i lavori sono di competenza della Regione Campania. La situazione è complessa e delicata. Fra assessori regionali arrestati, deficienze burocratiche regionali e provinciali, ci siamo portati sino alla soglia della Pasqua. ”Il 14 gennaio 2008 – ha ricordato Imperato – si sono staccati dei massi dal costone roccioso di Cigliano e sono piombati direttamente sulla strada regionale in gestione alla Provincia. Nell’immediatezza dell’evento abbiamo redatto un documento di sopralluogo con i tecnici della Provincia che immaginavano di chiudere totalmente al transito l’arteria” .Fu proprio il Sindaco Imperato ad opporsi a tale volontà, evidenziando la necessità di dover lasciare obbligatoriamente una corsia di emergenza al servizio del Presidio Ospedaliero di Castiglione. Il giorno successivo, presso il Municipio, si tenne una riunione urgente tra i responsabili della Protezione Civile e della Regione; la verifica di un geologo rocciatore, incaricato dal Genio Civile stimava, per la messa in sicurezza del Costone Roccioso che domina la località Cigliano (dell’estensione di circa 4000 mq), una spesa complessiva di 200mila euro. In seguito alle costanti pressioni del Sindaco nel pretendere celer interventi, la Protezione Civile mise subito a disposizione un importo di 100mila euro; ma come sappiamo tutti, quelli furono giorni davvero difficili per l’ex assessore all’Ambiente della Regione Campania, Nocera, il quale avrebbe dovuto firmare l’assegnazione dell’importo (che poi ha elargito il nuovo assessore). Il Sindaco, assieme all’assessore Apicella, ha incontrato il Prefetto di Salerno chiedendo un intervento di somma urgenza, mentre i tecnici del Genio Civile hanno rettificato in aumento i costi complessivi dell’operazione (300mila euro circa)." "Stiamo lavorando dalla mattina alla sera per risolvere questo problema - ci spiega Salvatore De Martino -, la Regione ora ha fatto il Peg per i fondi. Ormai è questione di giorni, tutto questo non è certo dipeso da noi ed è assurdo e falso dire il contrario."Una situazione delicata visto che sul tratto interessato dei lavori si trovano anche delle proprietà private (Supermercato e autorivendita) ma da risolvere al più presto perchè creerebbe non pochi problemi al flusso turistico per tutta la Costiera Amalfitana e la Campania, oltre ai disagi per i ravellesi.

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