Sull'Assemblea del 28/02/2010
Ricevo e pubblico questa:
Nella tanto attesa assemblea del 28/02/2010, tenuta dall'Amministrazione Comunale, a Villa Episcopio, ci si aspettava qualche chiarimento sulla condotta, dell'Amministrazione stessa, tenuta in questi tre anni come socio della Fondazione. Come mai, solo ultimamente rivendica un ruolo più importante? Perché in questi tre anni non ha rivendicato tale posizione? Perché in questi tre anni non ha fatto rivalutare la posizione del Comune nel Consiglio della Fondazione, visto che, sebbene il contributo economico restava invariato, cresceva, enormemente, il valore degli immobili in dote al Comune, che questi poneva a disposizione della Fondazione stessa, Villa Episcopio e l'Auditorium? Perché, in questi tre anni, visto il comportamento, secondo quando hanno affermato, del Presidente della Fondazione di non interpellare il Comune nella gestione del Festival, per cui si sono sentiti ospiti in casa propria, non hanno data vita ad un progetto che si poneva come alternativa alla Fondazione e l'uscita del Comune dalla Fondazione stessa? Perché, in questi tre anni, non hanno progettato dei corsi, aperti a tutti, per formare una squadra in grado di gestire Villa Episcopio e l'Auditorium, in alternativa alla Fondazione? Ora non è tardi per certe rivendicazioni? Chi ne trae giovamento da tutto questo? Certamente Ravello no. Grazie
Nella tanto attesa assemblea del 28/02/2010, tenuta dall'Amministrazione Comunale, a Villa Episcopio, ci si aspettava qualche chiarimento sulla condotta, dell'Amministrazione stessa, tenuta in questi tre anni come socio della Fondazione. Come mai, solo ultimamente rivendica un ruolo più importante? Perché in questi tre anni non ha rivendicato tale posizione? Perché in questi tre anni non ha fatto rivalutare la posizione del Comune nel Consiglio della Fondazione, visto che, sebbene il contributo economico restava invariato, cresceva, enormemente, il valore degli immobili in dote al Comune, che questi poneva a disposizione della Fondazione stessa, Villa Episcopio e l'Auditorium? Perché, in questi tre anni, visto il comportamento, secondo quando hanno affermato, del Presidente della Fondazione di non interpellare il Comune nella gestione del Festival, per cui si sono sentiti ospiti in casa propria, non hanno data vita ad un progetto che si poneva come alternativa alla Fondazione e l'uscita del Comune dalla Fondazione stessa? Perché, in questi tre anni, non hanno progettato dei corsi, aperti a tutti, per formare una squadra in grado di gestire Villa Episcopio e l'Auditorium, in alternativa alla Fondazione? Ora non è tardi per certe rivendicazioni? Chi ne trae giovamento da tutto questo? Certamente Ravello no. Grazie
Commenti
P.S. Gli anni sono quasi 4. La resa dei conti è solo fra poco più di 365 giorni.
solo una domanda Frank dei soldi che Amalfitano ha lasciato al comune quando sono saliti loro quanti ne sono rimasti ? io so che stanno dinuovo con le pacche nell'acqua
Ravellesi protagonisti solo di figure di merda!!!!!!!
Comunque io c'ero perchè lavoro al comune.
Dopo molti anni ci sono persone che ancora parlano di giapponesi e campanari.
Quando non ci sono le elezioni senti molte persone dire:.
Ad un anno dal voto cominciano le solite battaglie.
Com'è triste,tanto triste.
"Insieme per Ravello" guidata da chi?
Secondo si è eclissato,per fortuna,deve aver realizzato che non tirare tropo la corda è meglio,inoltre i suoi "affari" sono largamente "a posto " almeno per il momento.
Il dottore,che è un amico,è tanto bravo ma incapace di andare avanti per conto suo.
Paolo Wuillemieur ...non ha la grinta (la cazzimma si,ma la grinta no!)
Insomma,chi guiderà il gruppo? No,giusto per curiosità.
Il Rivoluzionario
C'é una bella differenza....
Ciao
PS. Villa Episcopio è di proprietà della REGIONE CAMPANIA. forse questo particolare non è chiaro a tutti. Sarà la Regione a darlo in gestione.
NON FARE L'INGRATO, VOTA NICOLA AMATO!!!!!!
L'EMIGRATO
emigrante più di te ,visto che di inverno ti accontenti della disoccupazione pur di restare a casa al calduccio.
...L'emigrante
Oramai i grandi imprenditori Ravellesi preferiscono investire sulle risorse dell'Est E LA COSA bella e che iniziano a costare anche di più..