Da questo post in avanti, tenterò di essere meno distruttivo e cercherò di dare un impronta più costruttiva a questo blog. Ovviamente ci deve essere anche da parte di chi lascia commenti, una maggiore attenzione alle cose che si dicono e non lasciarsi andare a frasi o argomenti privi di senso. Ad esempio: Oggi è stato lasciato un commento che parlava di 600 tombini acquistati dal Comune di RAVELLO con tanto di logo.Che significa? Chi sa, ne faccia parteci agli altri. I soldi pubblici sono anche i nostri. Si è tentato di parlare della SIS, ma ovviamente su questo argomento regna l'omertà assoluta.Ma intanto il pulmino interno non è ancora partito e nulla si sà di come funziona e chi gestisce il tutto . Abbiamo un assessore dimissionario e non ancora sostituito, ma la giunta comunale si riunisce e delibera. Ovviamente l'art. 25 dello Statuto del Comune, prevede tale formula. Ma il potere incentrato nelle mani di pochi è sempre sgradevole. La Rampa di Via Lacco è ferma, COME MAI...
Commenti
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!!!
invece voi ravellesi giapponesi pensavate che il posto era assicurato a vita invece dovete sudarlo
vergona
vuoi fare il moralista tanto per farlo,studia prima di parlare è accendi il cervello prima di pensare ,parlate di lavoro,di inverno senza mettere in preventivo le varie inadempienze che fanno gli imprenditori di ravello,basta guardare le strutture che sono aperte in questi giorni è vedere tutto il personale che lavora in nero,già si chiama solo quando serve,(come servi).
pensa tanto e parla poco che fai più bella figura
dicci la tua opinione, onesta e sincera, su questa indegnosa vitoria di dignità, xkè ora, sinceramente, nn te ne puoi uscire con sta frse fatta "senza parole".
non esiti a sparare a ero su de masi, la fondazione, l'auditrium, ora...a te l'ennesima parola!
il comune ha perso la faccia Ravello e' ferma perche si pensa solo a distruggere quello che di buono c'è e DE Masi continuera' a fare il festival (con molto successo ) perche ricordati che prima del festival c'erano 4 concerti messi in croce ora c'e' un Grande festival che ci rappresenta e si poteva avere la ciliegina sulla torta con l'auditorium.
Peccato
tu parli di lavoro facendo l'evasore e facendo arricchire il tuo burattinaio.
ora ho capito perchè offendi e ti arrabbi,hai paura che nemmeno più questo avrai un giorno,e siccome hai paura di andarti a cercare un lavoro,visto che quello che fai te l' hanno regalato,
ricordati che la vita è fatta anche di salite e non solo di discese.
mi meraviglio di un giovane che parla cosi senza pensare al futuro dei figli e di se stesso,
complimenti,
dimenticavo di dirti che chi offende è perchè non ha più argomenti da dire oppure è nervoso per tutto quello che gli potrà succedere
un
QUESTA E' UNA RISPOSTA A QUELLI CHE HANNO DETTO FINO AD'ORA CHE IL NOSTRO PAESE NON VERRA' CRITICATO E LA NOSTRA IMMAGINE NON VERRA' MAI DISTRUTTA...
RIFLETTETE!!!
delusione di un'operatrice turistica tedesca per la faccenda di ravello e non solo.
Il protagonismo di pochi, il campanellismo di alcuni e l’opportunismo di tanti manovrano il Meridione fuori dal Europa e fuori dallo sviluppo
“Mi sono sempre sentita fiera di poter dare delle informazioni agli stranieri amanti dell’Italia sulla ricchezza degli eventi culturali in Italia, e soprattutto nel Sud dove vivo, incuriosandoli e dandoli appuntamenti che vanno oltre la solita visita al Colosseo e in Piazza San Pietro.
Ma oggi, sono amareggiata, e a dirlo franca anche molto arrabbiata! Giusto per non perdere i pochi turisti che condividono la mia passione per l’Italia meridionale, scrivo questo articolo in lingua italiana, rivolgendomi a chi, forse, dovrebbe rendersi conto dell’immagine che sta dando al di fuori del suo borghetto e della la sua piazzetta…
Ho seguito con tanta, ma veramente tanta, preoccupazione la vicenda dell’Auditorium a Ravello. Voi non potete immaginare che danno che avete fatto al turismo in Costiera in particolare e all’immagine del meridione in generale.
Come appassionata della cultura mediterranea mi viene da piangere! Come operatrice turistica in Italia, mi viene da fare le valigie e di cercami posti più propensi ad uno sviluppo turistico-culturale.
Come molti operatori del settore ci tenevo molto all’opera di Niemeyer come contenitore culturale, come attrattore per tutte le stagioni. Avevo già preparato un piano di marketing turistico basandosi sulle offerte culturali in Costiera nelle basse e mezze stagioni, mirate ad un pubblico colto ed interessato dal Nord-Europa.
Avevo progetti già avviati per dei partneriati internazionali tra il Festival di Ravello e dei festival, atenei ed altro in Germania e altri paese europei. C’era molto interesse anche da parte dei paesi dell’Est Europa e della sponda del Mediterraneo che cercano di imparare di come si fa crescere un turismo culturale e di qualità. Volevano imparare da Ravello, dall’Italia. Che cosa li diciamo adesso: fate da soli, che fate prima e che fate meglio di noi?![ ]Abbiamo la Costiera Amalfitana, che ha tutto, ma veramente tutto: strutture ricettive, paesaggio, cultura, eno-gastronomia. È conosciuta e ammirata in tutto il mondo per la sua straordinaria bellezza, ma chiude le strutture d’inverno, manda via i giovani diplomati e laureati, si fa opprimere dall’egoismo di pochi amministratori miopi.[ ]
Personalmente sono molto, molto delusa e non vedo al momento come poter ancora giustificare la mia presenza sul territorio nei confronti delle mie figlie che mi vedono senza speranza per un nostro futuro qui.
Come cittadina europea mi viene solo voglia di denunciarvi! Aveto sprecato troppo denaro pubblico! Questi soldi, dati al Meridione tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) provengono da altri cittadini europei che con umiltà e senso di cittadinza pagano regolarmente le loro tasse. Mi dole di vederli sprecati qua! Non riesco più a trovarne giustifiche!!!"
http://www.positanonews.it/articoli/34033/costiera_amalfitana__il_gene_dell_autodistruzione.html