8 settembre
« Il governo italiano, riconosciuta l'impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane.
La richiesta è stata accolta.
Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza »
Ora ci vorrebbe un proclama unico di tutti gli schieramenti politici e non , per il bene di Ravello
Grazie per quanto farete
La richiesta è stata accolta.
Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza »
Ora ci vorrebbe un proclama unico di tutti gli schieramenti politici e non , per il bene di Ravello
Grazie per quanto farete
Commenti
ma il tuo amico Di Palma non sembrava aver intrapreso una nuova strada ??
Eppure sul manifesto di "Insieme" c'era anche la sua firma...
Il manifesto di insieme per ravello è proprio un messaggio di pace: rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo insieme!!!! Se questo non è possibile allora al voto senza perdere tempo!!!!
SUPER PARTES
Bellicosi e ridicoli!!!
“dal canto suo - scrive Bellacosa - il Presidente della Provincia, nella sua funzione di Deputato alla Camera, ebbe a rivolgere una interrogazione parlamentare al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, sul solo tema della regolarità urbanistica e paesaggistica dell’opera, poi confermata, col valore del giudicato, dalla pronunzia giurisdizionale del Consiglio di Stato: non vedo, allora, la ragione per evocare un tale intervento, nell’ambito di una comunicazione sulla problematica afferente la gestione dell’Auditorium e non certo la sua materiale realizzazione”.
Il neo assessore, che peraltro possiede un’abitazione in località Marmorata, mira a chiarire che le ragioni di censura rispetto all’operato della Amministrazione Comunale sono state da egli recepite “direttamente, nel corso del convegno del 30 agosto scorso; e non mi pare che esse abbiano trovato risposta nella Vostra ultima comunicazione”.
E sulla questione Auditorium aggiunge che “ogni privato, quando realizza il restauro della propria abitazione, si preoccupa di renderla subito funzionale, con gli arredi e gli approvvigionamenti necessari. Altrettanto spetta all’Amministrazione della cosa pubblica, mentre in questo caso si è realizzato un importante Auditorium senza avere ancora un direttore artistico, un piano per il marketing e tutto ciò che serve al suo reale decollo”.
A conclusione della lettera, l’Assessore Bellacosa evidenzia il sostegno della Provincia al Comune di Ravello nel suo ruolo di gestione dell’Auditorium, ma, dissente dalla condotta operata: “quel che rimane censurabile - si legge - giacché non risponde ad un principio di chiara e corretta gestione della cosa pubblica, è che si realizzi un’opera senza programmarne l’utilizzo”.
Ultimamente sto ricevendo troppe delusioni..non so decidere quale persona mi ha deluso di più!!