Vi giro questa mail che mi è arrivata. La sentenza 338/2008 chiarisce definitivamente che i Comuni che non hanno nessuna depurazione non possono richiedere il canone di depurazione. Ed ovviamente grazie alle amministrazioni Comunali, e ai noi elettori, in tutti questi anni, il nostero Comune non si è dodato di alcun depuratore AEC-Eurosportello" aderente alla CONF.AS (Confederazione delle Associazioni) www.confas.org info@confas.org Oggetto: Comitato Promotore della Class Action Recupero Canone Depurazione Acqua abbiamo inserito nel blog http://recuperocanonedepurazioneacque.spazioblog.it/ i nominativi dei primi comitati ed associazioni che hanno espresso il desiderio di aderire al Comitato Promotore della Class Action Recupero Canone Depurazione Acque, da avviare per ottenere il recupero delle cifre ingiustamente riscosse dalle Aziende di Servizio per il canone/tributo per il trasporto delle acque di rifiuto, in assenza completa o temporanea dell'impianto centralizzato di dep
Commenti
Dove sta' scritto? Santa Rosa da Lima, la festa ricorre il 23 agosto...ed e' scritto su tutti i calendari.
Ingredienti per 6 porzioni:
- Farina tipo 00, 400 gr.
- Ricotta, 250 gr.
- Zucchero a velo: 200 gr.
- Semolino: 150 gr.
- Canditi misti 150 gr.
- Zucchero semolato: 50 gr.
- Un uovo e 2 tuorli
- Essenza di vaniglia
- Cannella in polvere
- Sale
- Burro 170 gr.
Posta la farina in una capace ciotola, incorporatele 100 g di burro, lo zucchero semolato, un pizzico di sale e la poca acqua sufficiente a ottenere un impasto sodo ed elastico che, datagli la forma di una palla, farete riposare coperto per un'ora al fresco. Fatto bollire in una casseruolina mezzo litro circa d'acqua leggermente salata, versatevi il semolino a pioggia: ripreso il bollore, mantenetelo 5 minuti, rimescolando. Tolto il semolino dal fuoco, fatelo freddare e trasferitelo in una terrina: incorporate la ricotta, 150 g di zucchero a velo, un uovo, i canditi sminuzzati, una goccia d'essenza e un'idea di cannella. Fate riposare il composto in frigorifero, coperto da un tovagliolo.
Fate liquefare 50 g di burro. Stendete la pasta sulla spianatoia infarinata: la sfoglia dovrà essere più sottile possibile e di forma rettangolare: tagliatela in 4 pezzi di eguali dimensioni, spennellateli di burro e sovrapponeteli. Fate riposare mezz'ora. Arrotolate strettamente le sfoglie sovrapposte, rifilate le estremità del rotolo e tagliatelo a fette larghe 1 cm circa.
Poggiata orizzontalmente una fetta sulla spianatoia, spianatela delicatamente con il matterello, agendo da centro verso sinistra in alto, quindi dal centro verso destra in basso. Otterrete una larga losanga al centro della quale depositare un poco di ripieno. Piegatela in due, facendo aderire i bordi e sigillandoli: adagiate la sfogliatella su una teglia da forno imburrata. Acceso il forno, regolate il termostato 200° C. Ripetete sino a esaurimento: spennellate le sfogliatelle di tuorlo sbattuto e fatele cuocere per 20 minuti; abbassato il termostato a 180°C, portatelo a 160° C dopo altri 20 minuti fate cuocere altri 10 minuti. Servite le sfogliatelle calde cosparse dello zucchero a velo residuo.