Vi giro questa mail che mi è arrivata. La sentenza 338/2008 chiarisce definitivamente che i Comuni che non hanno nessuna depurazione non possono richiedere il canone di depurazione. Ed ovviamente grazie alle amministrazioni Comunali, e ai noi elettori, in tutti questi anni, il nostero Comune non si è dodato di alcun depuratore AEC-Eurosportello" aderente alla CONF.AS (Confederazione delle Associazioni) www.confas.org info@confas.org Oggetto: Comitato Promotore della Class Action Recupero Canone Depurazione Acqua abbiamo inserito nel blog http://recuperocanonedepurazioneacque.spazioblog.it/ i nominativi dei primi comitati ed associazioni che hanno espresso il desiderio di aderire al Comitato Promotore della Class Action Recupero Canone Depurazione Acque, da avviare per ottenere il recupero delle cifre ingiustamente riscosse dalle Aziende di Servizio per il canone/tributo per il trasporto delle acque di rifiuto, in assenza completa o temporanea dell'impianto centralizzato di dep
Commenti
sei semplicemente patetico!
la notizia e' anche sul sito www.napolimagazine.com
dovevi riportare tutte le cose fatte da questa amministrazione non ne hai riportate molte cosa significa ? che dormite ?
E' una risorsa da sfruttare. Emiliano lo sa bene e ce lo ricorda sempre, ogni cosa succede in Costiera, in Campania o in Italia in qualche modo Gagliano c'e'. Un po' come Silvio.
VALLO DELLA LUCANIA - Continua la raccolta firme per il ritorno di Domenico De Masi alla guida dell´area protetta del Cilento e Vallo di Diano, dopo la pausa di ferragosto si è intensificata l´attività per la sensibilizzazione delle comunità dell´area protetta per definire un fronte comune di pressione sul Ministero dell´Ambiente. Oltre alla raccolta firme il comitato sta mettendo in cantiere una azione forte di animazione almeno nei centri più grandi del parco. Nella prossima settimana nuova riunione dei membri del comitato per definire le tappe di animazione territoriale. " Già cinque gruppi musicali ci hanno dato l´adesioneper animare le piazze del parco" dice il professor Giuseppe Cilento, uno dei promotori del comitato pro de Masi "il primo settembre ci vedremo per pianificare le tappe del percorso, ritengo che si debbe concentrarsi sul progetto dei fari del Cilento, il cui ideatore è stato proprio il professor De Masi".I fari del Cilento era il progetto di animazione territoriale per determinare un processo di attrazione turistica nell´area protetta del Cilento e Vallo di Diano, un graduale processo di integrazione della costiera con l´interno. Si va avanti con speditezza per poter poi tracciare un primo bilancio dell´attività svolta già a fine settembre, rimangono ferme le tre ipotesi cui aveva fatto cenno un comunicato del comitatto pro de Masi....OMISSIS...
Intanto le dichiarazioni di Franco Brusco destano perplessità nella compagine del centrodestra, Brusco è consigliere regionale del centrodestra, nominato negli ultimi mesi, che si è distaccato dalla strategia della coalizione di allontanamento di De Masi dal parco. "Il centrodestra aveva i numeri per eleggere almeno un consigliere nel direttivo del parco" dice il consigliere regionale " pur avendone la possibilità non lo ha fatto, non capisco ora quali pretese il centrodestra possa accampare nel richiedere con forza le dimissioni di De Masi". Il consigliere regionale, come già aveva fatto in una lettera pubblicata sul blog del comitato, parla di De Masi come di un tecnico che non ha uno stretto colore politico, una sorta di figura super partes rispetto alla politica regionale che potrebbe guidare con competenza la programmazione dell´area protetta del Cilento e Vallo di Diano. Del resto, ragiona ancora Brusco sul piano provinciale e regionale, non si vede un accordo su un nome per sostituire De Masi, di nomi ne sono stati fatti parecchi, ma ancora non si è giunti ad una conclusione.
Stralcio di articolo apparso in data 29/08/08 su Cronache del Mezzogiorno
Ciao Luca