Da questo post in avanti, tenterò di essere meno distruttivo e cercherò di dare un impronta più costruttiva a questo blog. Ovviamente ci deve essere anche da parte di chi lascia commenti, una maggiore attenzione alle cose che si dicono e non lasciarsi andare a frasi o argomenti privi di senso. Ad esempio: Oggi è stato lasciato un commento che parlava di 600 tombini acquistati dal Comune di RAVELLO con tanto di logo.Che significa? Chi sa, ne faccia parteci agli altri. I soldi pubblici sono anche i nostri. Si è tentato di parlare della SIS, ma ovviamente su questo argomento regna l'omertà assoluta.Ma intanto il pulmino interno non è ancora partito e nulla si sà di come funziona e chi gestisce il tutto . Abbiamo un assessore dimissionario e non ancora sostituito, ma la giunta comunale si riunisce e delibera. Ovviamente l'art. 25 dello Statuto del Comune, prevede tale formula. Ma il potere incentrato nelle mani di pochi è sempre sgradevole. La Rampa di Via Lacco è ferma, COME MAI...
Commenti
sei semplicemente patetico!
la notizia e' anche sul sito www.napolimagazine.com
dovevi riportare tutte le cose fatte da questa amministrazione non ne hai riportate molte cosa significa ? che dormite ?
E' una risorsa da sfruttare. Emiliano lo sa bene e ce lo ricorda sempre, ogni cosa succede in Costiera, in Campania o in Italia in qualche modo Gagliano c'e'. Un po' come Silvio.
VALLO DELLA LUCANIA - Continua la raccolta firme per il ritorno di Domenico De Masi alla guida dell´area protetta del Cilento e Vallo di Diano, dopo la pausa di ferragosto si è intensificata l´attività per la sensibilizzazione delle comunità dell´area protetta per definire un fronte comune di pressione sul Ministero dell´Ambiente. Oltre alla raccolta firme il comitato sta mettendo in cantiere una azione forte di animazione almeno nei centri più grandi del parco. Nella prossima settimana nuova riunione dei membri del comitato per definire le tappe di animazione territoriale. " Già cinque gruppi musicali ci hanno dato l´adesioneper animare le piazze del parco" dice il professor Giuseppe Cilento, uno dei promotori del comitato pro de Masi "il primo settembre ci vedremo per pianificare le tappe del percorso, ritengo che si debbe concentrarsi sul progetto dei fari del Cilento, il cui ideatore è stato proprio il professor De Masi".I fari del Cilento era il progetto di animazione territoriale per determinare un processo di attrazione turistica nell´area protetta del Cilento e Vallo di Diano, un graduale processo di integrazione della costiera con l´interno. Si va avanti con speditezza per poter poi tracciare un primo bilancio dell´attività svolta già a fine settembre, rimangono ferme le tre ipotesi cui aveva fatto cenno un comunicato del comitatto pro de Masi....OMISSIS...
Intanto le dichiarazioni di Franco Brusco destano perplessità nella compagine del centrodestra, Brusco è consigliere regionale del centrodestra, nominato negli ultimi mesi, che si è distaccato dalla strategia della coalizione di allontanamento di De Masi dal parco. "Il centrodestra aveva i numeri per eleggere almeno un consigliere nel direttivo del parco" dice il consigliere regionale " pur avendone la possibilità non lo ha fatto, non capisco ora quali pretese il centrodestra possa accampare nel richiedere con forza le dimissioni di De Masi". Il consigliere regionale, come già aveva fatto in una lettera pubblicata sul blog del comitato, parla di De Masi come di un tecnico che non ha uno stretto colore politico, una sorta di figura super partes rispetto alla politica regionale che potrebbe guidare con competenza la programmazione dell´area protetta del Cilento e Vallo di Diano. Del resto, ragiona ancora Brusco sul piano provinciale e regionale, non si vede un accordo su un nome per sostituire De Masi, di nomi ne sono stati fatti parecchi, ma ancora non si è giunti ad una conclusione.
Stralcio di articolo apparso in data 29/08/08 su Cronache del Mezzogiorno
Ciao Luca