Ma tutti quei voti buttati

Risolto l'enigma.
Emiliano Amato,consigliere di Maggioranza, componente del direttivo provinciale di AN, non va a Roma, a sedersi su comode poltrone, ma resta al suo posto.
Gino Schiavo, assessore al Comune di Ravello, presidente pro tempore del Circolo di AN di Ravello, resta a Ravello.
Salvatore Ulisse di Palma , consigliere comunale, medico e poeta, resta a Ravello a presentare libri sulla storia di Ravello, fuori dal Paese.

Ma se tutti quei voti al PDL sono serviti per portare a siedere ai posti di comando, il Dott. Amalfitano. Sono voti buttati al vento.Voti che oggi non servono a nulla. Amalfitano rappresenta tutto quello che la Seconda Repubblica avrebbe dovuto spazzare via.
Amalfitano, si è reso colpevole , insieme a Salvatore Di Martino, del genocidio che il nostro Paese, vive da anni, e noi Ravellesi, non siamo esenti da colpe, ovviamente.
Amalfitano è l'esempio della politica che mai è piaciuta alla Destra Italia. Quella politica del dire e non del fare. (Caro Ministro, si informi bene, ma il suo Collaboratore ,se non sbaglio aveva e forse ha ancora, incarico presso la Comunita Montana Picentina, ma da un bel pò in aspettativa)

Esorto i componenti del PDL al Comune di Ravello di creare un gruppo unico in seno al Consiglio,e iniziare a spezzare questa egemonia della Sinistra al Comune, (Paolo Imperato-Salvatore Di Martino, Paolo W, Nicola Fiore,Ciro Carfora), e su tutto il territorio Comunale e Costiero, oppure di smettere di lamentarsi dell'incarico dato all'Amalfitano.
Dopo tutto il tempo delel scelte prima o poi arriverà.

Commenti

Anonimo ha detto…
se secondo ha lsciato il suo precedente incarico della sua vita lavorativa può fare quello che vuole. piuttosto sono compatibili i due lavori roma/villa rufolo?
può svolgere bene entrambi? io da statale e con tutte le mazzate che brunetta vuole darmi vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire se brunetta è o non è nel lecito per l'incarico che ha dato a secondo!
qualcuno me lo spiega?
Anonimo ha detto…
Frank hai ragione veramente questa volta!Concordo con te sui vooti sprecati e sull'impegno di queste persone non gratificato!
Anonimo ha detto…
dal sito www.secondoamalfitano.com
nella sua biografia, Giuda l'iscarioto, afferma quanto segue:"Esercito la libera professione e sono dipendente part-time della Comunità Montana Alto e Medio Sele di Oliveto Citra"."Dal 16 luglio 2007 sono Direttore di Villa Rufolo per incarico della Fondazione Ravello"....Allora facciamo un'analisi:
Le comunità montane sono un ente pubblico ad appartenenza obbligatoria, costituito con provvedimento del presidente della giunta regionale tra comuni montani e pedemontani, anche appartenenti a province diverse. Essendo enti pubblici, propongo al Ministro Brunetta, ospite e non cittadino ravellese, di darci delle spiegazioni in merito, in quanto l'impiego par-time nella comunità è incompatibile con l'incarico di collaboratore di un ministero, essendo anch'esso statale. L'art. 1, commi da 56 a 60, della legge
662 ha ribadito, in generale, il divieto per il dipendente di "… svolgere qualsiasi altra attività di
lavoro subordinato o autonomo tranne che la legge o altra fonte normativa ne prevedano
l’autorizzazione rilasciata dall’amministrazione di appartenenza e l’autorizzazione sia stata concessa".
Il divieto è sanzionabile, in caso di violazione, con il configurarsi di giusta causa di recesso
e causa di decadenza dall’impiego. Eccezioni al divieto sono state configurate nei casi di
part/time e di svolgimento di libere professioni nonché nei casi in cui le prestazioni di lavoro
subordinato o autonomo svolte al di fuori del rapporto di impiego "…siano rese a titolo gratuito,
presso associazioni di volontariato o cooperative a carattere socio-assistenziale senza scopo di
lucro".
Inoltre, nell’ambito dell’incompatibilità si colloca l’ipotesi più specifica del cd. cumulo di impieghi pubblici,
in linea generale vietato e comportante un provvedimento meramente dichiarativo di cessazione
dall’impiego precedente, quale atto dovuto con effetti dal momento stesso in cui si è
instaurato il nuovo rapporto (Cons. Stato, 11.05.1989 n. 287; 14.11.1995, n. 934), a differenza
della verificata incompatibilità con rapporto di lavoro privato (che esige la previa diffida a
cessare dall’attività incompatibile)....NOI RAVELLESI VOGLIAMO DELLE SPIEGAZIONI SULLA POSIZIONE DI AMALFITANO, POSSIBILMENTE DAL MINISTRO BRUNETTA, SEMPRE BEN OSPITE NELLA NOSTRA CITTADINA! NEL RISPETTO DI TUTTI NOI, FACCIA SENTIRE LA SUA VOCE IN MERITO.

Coedialmente:
MASSIMO, ALFREDO, GIUSEPPE, MARIA BUSCEMI!!!
Anonimo ha detto…
Ovverosia Emiliano Amato
Anonimo ha detto…
pubblico qui il mio commento perchè il caro emiliano non lo ha fatto, rivelando ancora una volta come lui nel suo blog filtra solo i commenti (anche anonimi) che gli fanno piacere.
Domandavo all'amico emiliano di smentire, qualora ne avesse il coraggio, quello che un suo caro collega e amico di "merenda" dice in giro in merito alle riunioni del pdl ravellese e alle decisioni prese.
"Se l'incarico a Roma non avesse previsto compenso, allora il nome da fare sarebbe stato gino schiavo, in caso di compenso doveva andarci emiliano amato"

Emiliano non ha pubblicato questo post e questa la dice lunga.

un amico del grillo parlante
Anonimo ha detto…
tutta invidia cari grillini dalla lingua biforcuta, lavatevi la bocca con l'acido muriatico!!!anche se avesse avuto compenso, ma cosa ve ne frega? emiliano è parte attiva di un partito politico che è AN, lo volete capire o no???? non capisco questo accanimento nei suoi confronti...caro emiliano, forse tutta questa gente vorrebbe essere al tuo posto...continua così e non ti fermare...

camerata per la lotta comune
Anonimo ha detto…
Bravo il camerata per la lotta comune.
Il fatto vero e' fra qualche giorno verra' reso definitivamente ufficiale e senza possibilita' di smentita, perche' chi la fa l'aspetti, il termine degli incontri nei quali Emiliano che non era assente e' stato indicato per un incarico alla corte del ministro Brunetta per controbilanciare la nomina di Amalfitano. Probabilmente lo fara' il ministro stesso. Ed allora caro camerata la tua difesa d' ufficio del buon Emiliano la puoi comodamente usare per utilizzi di tipo auterotico.

Un saluto

Un estimatore del grillo parlante
Anonimo ha detto…
Ragazzi,
sono davvero sconcertato per tutto quello che sta accadendo. Non sono abituato a dire menzogne nè tantomeno fare la spia.Comunque, caro amico del grillo,qualcosina ora la devo dire. Chiaramente non ti pubblico i commenti dove si dice solo quello che fa comodo. Visto che sai i fatti, almeno narrali come si deve e abbi le palle (attriuto che ti è sempre mancato dalla nascita) di dire la verità tutta intera. E' vero, come avevo accennato in un precedente commento, tutti avevano individuato in Gino la persona adatta per rispondere all'offerta di Esposito.Tutti per Gino quindi, alchè lui, ringraziandoci per la fiducia accordatagli, vide in me la probabile alternativa nel momento in cui l'impegno avrebbe richiesto una presenza quotidiana nella capitale. Ma in quel momento una persona in particolare mi si scagliò contro, anche violentemente, evidenziando che non ero la persona politicamente pronta per questo tipo di incarico.Pronta per poter rappresentare una valida alternativa per Ravello. Ma in ogni caso gli precisai che non avevo interesse alcuno a ricoprire quel tipo di carica perchè fu solo la leggenda popolare a volermi a palazzo Vidoni. Questa è la sacrosanta verità.Spero ora sia chiaro un po' a tutti.Io sono una persona seria.Cordialmente, Emiliano
Anonimo ha detto…
e il viacon????
nessuno ne parla???
posti regalati!!!
Anonimo ha detto…
Caro amico del grillo, il tuo commento sa tanto di scarsezza per non dire altro. Purtroppo la politica è molto distante dalle vostri menti sature di odio o rancore persistente. Emiliamo non ha bisogno di essere difeso da nessuno...tantomeno io voglio difendere qualcuno! Credo proprio che tu sia afflitto da egopatia narcisista abnorme...con questo chiudo qui la polemica!!

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