Cancelli a Via Della Marra
Cancelli a Via Della Marra .. qualcuno si lamenta e protesta
Non è con un cancello che a va delimitare l'accesso alla stradina che porta al centro che si risolve il problema.
Il carico e scarico in quella zona e in altre del paese deve avere una radicale e razionale gestione.
Nel nostro paese non si devono innalzare muri ma se ne devono abbattare.
Non è con un cancello che a va delimitare l'accesso alla stradina che porta al centro che si risolve il problema.
Il carico e scarico in quella zona e in altre del paese deve avere una radicale e razionale gestione.
Nel nostro paese non si devono innalzare muri ma se ne devono abbattare.
Commenti
Costruiamo non distruggiamo tutto
Mi spiace per coloro che continuano a credere che questo blog sia lo sfogo delle loro frustazioni
sara' anche brutto questo cancello ma se serve a limitare il traffico in questa strada sempre piena di auto ben venga poi con calma ...si studieranno altre soluzioni ( ci hanno messo 3 anni e mezzo per un semplice cancello)almeno vediamo la buona volonta'
grazie
http://photos-c.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs230.snc1/7726_147789653648_653983648_2631258_2682216_n.jpg
In riferimento all’articolo apparso su Il Mattino a firma di Elisabetta Manganello dal titolo: Ravello, un disabile accusa e ripreso da questo giornale il 5 agosto scorso, voglio citare alcuni fatti ed esprimere delle riflessioni.
Il 30 novembre 2004 fu un giorno importante, non solo per i disabili di Ravello, della Costiera Amalfitana e dell’Italia ma per tutti i disabili provenienti dal mondo intero. Il 30 novembre, infatti, la precedente Giunta Comunale deliberava, a titolo sperimentale, l’utilizzo di mezzi elettrici per raggiungere, dalla piazza, alcune delle zone più suggestive di Ravello e soprattutto la famosa Villa Cimbrone, da sempre aperta al pubblico dei visitatori e dichiarata uno dei posti più belli del mondo da personalità che nel passato e nel presente vi hanno soggiornato: da Keynes, Russel ai Duchi di Kent. Da Lawrence, Churchill, Virginia Woolf a Greta Garbo con Leopold Stokowsky, fino ai giorni nostri con Hillary Clinton, Gore Vidal e tanti altri.
Val la pena di citare la premessa contenuta in quella delibera: “… è obiettivo di questa amministrazione risolvere l’annoso problema connesso al trasporto di persone e cose attraverso le vie non carrabili, soprattutto per ciò che attiene il superamento delle barriere architettoniche…”
Pochi giorni dopo la delibera furono apposti, a spese di privati, una serie di scivoli lungo un lato delle rampe di scale. In pochi giorni, Villa Cimbrone e gli alberghi che si trovano lungo il percorso (ben cinque), divennero fruibili ai disabili con scarsa o nulla capacità di deambulazione. Le merci e i bagagli diretti nelle strutture alberghiere e, perché no, anche le “spese” quotidiane di anziani pensionati, iniziarono a viaggiare non più a spalla ma su mezzi a trazione elettrica.
Tuttavia l’illusione durò pochi mesi. Nell’aprile del 2005 (su diffida dell’opposizione consiliare), dall’Ufficio Tecnico Comunale partì l’ordine di rimuovere tutto. Motivi: il periodo di sperimentazione era terminato e gli scivoli non erano a norma. Dopo una serie di estenuanti proteste e l’intervento dell’A.N.M.I.C. l’Associazione Nazionale che tutela i disabili, gli scivoli non furono rimossi. Oggi, anzi da quattro anni a questa parte, quella minoranza consiliare che diffidò alla rimozione, è divenuta maggioranza e governa il paese.
Ha fatto qualcosa per migliorare e mettere a norma un servizio, tra l’altro imposto dalla legge, per l’accesso ai disabili in luoghi aperti al pubblico? Proprio no! Anzi sembra prodigarsi al contrario. Recentemente è stata emanata un’ordinanza di divieto di trasporto del passeggero sui carrelli elettrici bi-posto (guidatore e passeggero) utilizzati dalle aziende alberghiere per il trasporto bagagli. La solita, eterna corsa a “mettere le carte a posto”, scaricarsi dalle responsabilità e lasciare i problemi irrisolti.
Starsene fermi, paradossalmente potrebbe avere, a volerla cercare, una qualche giustificazione. Lavorare al contrario è inaccettabile.
P.S. Il direttore di Villa Cimbrone, quando ha parlato di mezzi cingolati, ha omesso di specificare che essi sono dotati di motore a scoppio. Sono un pugno nello stomaco per la tranquillità dei luoghi che essi attraversano durante il servizio.
che dire?!
C'ERA UNA BRUTTISSIMA SBARRA CHE VIETAVA L'INGRESSO A TUTTI, ALMENO QUESTI CANCELLI SI POSSONO GUARDARE....
QUINDI NON CRITICATE SEMPRE, MA PROPONETE QUALCOSA PER RISOLLEVARE RAVELLO
hai ragione chiamiamoli smemorati altrimenti se li offendiamo frank (loro amico ) ormai cancella il commento
http://www.ilfogliocostadamalfi.it/articolo.asp?keys=Ravello+gestione+auditorium+firmato+comodato+Ecco+accordo+&d1=5939
Piuttosto riconoscete il fatto che grazie al gentilissimo Ministro Brunetta che intercede continuamente
(alla faccia del nepotismo,dei
fannulloni e tutte le str....che si è inventato per crearsi un'immagine,ma se imparasse a
stare zitto forse sarebbe meno ridicolo di quello che già è !)ebbene dicevo,grazie al suo aiuto onnipresente,
l'on.Carrano e Secondo suo lacchè,stanno banchettando con la Nostra Ravello. Il paese è ormai il loro feudo e se lo stanno spartendo alla tavola rotonda del Bonadies
Ormai è un paese totalmente in mano loro.
Mentre c'è crisi di posti di lavoro,a Secondo è stata
creata una carica su misura pur di non lasciarlo nell'ozio (non l'ho mai visto lavorare veramente -cretino io che mi alzo alle 06.00 per raggiungere il mio posto di lavoro).
A Ravello,che fa parte del patrimonio mondiale di bellezze naturali, non si può aprire neanche una finestra senza un permesso a lungo e spesso invano sospirato ; l'on.Carrano continua a costruire forte delle sue amicizie......infatti a lui i permessi li consegnano a tavola mentre pranza.
Ebbene,voi concittadini,vi andate preoccupando del canello?
Evidentemente, quel caro concittadino si è sentito punto sul vivo dei suoi interessi.
Com'è piccolo,basso,tozzo e volgare l'uomo che si trincera dietro gli interessi personali e materiali e li difende con ogni mezzo,anche con l'ignoranza,l'arroganza,la volagarità.Sono le uniche armi che si possono usare quando si è messi con le spalle al muro.
Ma davanti all'evidenza dei fatti,c'è ben poco da fare!
Ancora benvenuti,nuovi signorotti del paese,fate pure come se vi fosse tutto dovuto.
Noi....siamo qui apposta per servirvi umilmente, esattamente come servi della gleba di tanto tempo fa.
E a quanti non obbediscono e si permettono di ribellarsi....inviate i vostri bravi a punirli....
Ricordate: Ravello è una parola che con ogni probabilità deriva il suo significato etimologico da Rebellum: ribellione e fra non molto LA RIBELLIONE SARA'!
vedo che il tuo vocabolario è parecchio limitato-prima insulti,poi ancora insulti,ma ti perdono.
Mi meraviglia solo la tua rabbia,se sei un accolito di Secondo,perchè non prendi esempio dalla sua falsa compostezza,dalla sua falsa calma,dal suo accondiscendere a tutti,soprattutto ai suoi nemici?
Mi ricordi piuttosto Di Martino con la sua furia,l'arroganza,il furore davanti a chi non condivide le sue idee.
Non capisco da che parte stai,caro concittadino,ma mi rendo conto che hai bisogno di andare o tornare a scuola,per arricchire le tue conoscenze linguistiche.