Da questo post in avanti, tenterò di essere meno distruttivo e cercherò di dare un impronta più costruttiva a questo blog. Ovviamente ci deve essere anche da parte di chi lascia commenti, una maggiore attenzione alle cose che si dicono e non lasciarsi andare a frasi o argomenti privi di senso. Ad esempio: Oggi è stato lasciato un commento che parlava di 600 tombini acquistati dal Comune di RAVELLO con tanto di logo.Che significa? Chi sa, ne faccia parteci agli altri. I soldi pubblici sono anche i nostri. Si è tentato di parlare della SIS, ma ovviamente su questo argomento regna l'omertà assoluta.Ma intanto il pulmino interno non è ancora partito e nulla si sà di come funziona e chi gestisce il tutto . Abbiamo un assessore dimissionario e non ancora sostituito, ma la giunta comunale si riunisce e delibera. Ovviamente l'art. 25 dello Statuto del Comune, prevede tale formula. Ma il potere incentrato nelle mani di pochi è sempre sgradevole. La Rampa di Via Lacco è ferma, COME MAI...
Commenti
I tuoi bersagli preferiti sono logicamente Paolo Imperato ,Di Martino e Amalfitano e poi noi stupidi a ruota ad offenderci
Pensaci e fammi sapere
pierluigi buonocore
Dopo Salvatore Gagliano anche Fulvio Mormile, uomo politico di spicco a Minori già coordinatore di An in costiera amalfitana, lascia il Movimento per le Autonomie per il PDL. Il Polo delle Libertà dunque sta recuperando tutti i cocci persi alle provinciali quando vi sono stati vari movimenti, come la nomina di coordinatore di Michele De Lucia di Positano per poi vedere la candidatura di Ulisse Di Palma a Ravello, che vide spaccato il Pdl della città della musica.
Ora ci sono in gioco i coordinamenti, quello della costiera e quelli cittadini, a Positano in gioco la leadership per sindaco alle prossime elezioni a Ravello fra le due componenti pro e contro Amalfitano, mentre Amalfi sembra indiscussa sotto Torre e a Minori potrebbe essere proprio Mormile il riferimento, per Salvatore Gagliano si potrebbe parlare anche di candidatura a sindaco di Praiano ma più probabile che per la pace con il presidente della provincia di Salerno Edmondo Cirielli sia in gioco la riconferma come candidato al Consiglio regionale della Campania.
Ecco il suo comunicato stampa. “L’incertezza che dimostrano i vertici del Movimento dell’Autonomia in merito alla collocazione dello stesso e le dichiarazioni rilasciate, nelle scorse settimane, da alcuni autorevoli esponenti del partito che hanno parlato dell’MPA come di un movimento a “coalizione variabile” che intende perseguire l’interesse del SUD a prescindere dalle alleanze, mi creano imbarazzo e disagio, uno dei maggiori motivi che mi ha fatto avvicinare a questo movimento,che si prefiggeva di occupare il ruolo che la lega nord ha a livello nazionale e settentrionale, passando per un coinvolgimento popolare basato sul rinnovamento generazionale e non sulle ambizioni di singoli. Ho sempre ritenuto che la politica della sinistra, con i suoi ideali e la sua storia, non sia compatibile con l’interesse della nazione né, a maggior ragione, che sia possibile perseguire la crescita del Mezzogiorno in un’alleanza diversa da quella del centro destra. Il solo dubbio che l’Mpa possa, in un futuro non remoto, aderire a coalizioni diverse da quella che attualmente appare incompatibile con la mia storia politica e con la mia lunga militanza nella destra italiana. Tutto ciò mi induce a lasciare il Movimento per le Autonomie, ai quali responsabili provinciali va il mio ringraziamento per avermi indicato come coordinatore di collegio e come membro dell’esecutivo provinciale. Aderisco al Pdl, in assonanza con le scelte già perpetrate da altri amici con cui ho condiviso anni di militanza nel MSI prima e in AN dopo e con cui oggi intendo prendere parte alla nuova e esaltante esperienza di governo del territorio al fianco del Presidente Cirielli.
Google colpito e affondato in tribunale. Una modella di New York ha vinto una battaglia legale contro il gigante di Mountain View, costringendolo a svelare l'identità di un blogger che la insultava utilizzando una piattaforma del noto motore di ricerca. La sentenza della Corte Suprema di New York implica che i blog non sono più il regno dell'anonimato.
Nell'agosto 2008 Liskula Cohen, 37 anni, modella canadese residente a New York e apparsa in copertina su Vogue ed Elle, era stata diffamata sul blog "Skanks in New York City" ("strappone di New York"), che ne pubblicava alcune foto promiscue con commenti tipo: "Forse era sexy dieci anni fa", "psicotica, bugiarda, puttana", "la disperazione trapela dalla sua anima, sempre che ne abbia una". Infuriata, la Cohen si era rivolta al tribunale di New York per chiedere a Google, proprietario della piattaforma Blogger.com che ospitava il blog in questione, di smascherare il detrattore. "Se qualcuno ti attacca per strada tu non lo lasci andare come se niente fosse, come potevo ignorarlo?", ha spiegato la top model in un'intervista a "Good Morning America".
Google non ne voleva sapere di rivelare l'identità dell'anonimo disturbatore. Glielo ha adesso imposto la sentenza del giudice Joan Madden: "La protezione del diritto di comunicare anonimamente dev'essere bilanciata dall'esigenza di assicurare che le persone che scelgono di abusare di questo mezzo possano rispondere di una trasgressione", ha spiegato il magistrato. Attraverso l'indirizzo IP (il codice numerico che identifica ogni pc connesso a Internet), Google ha quindi individuato l'autore di quei post infamanti, fornendone anche l'email. Si è così scoperto che si trattava di una conoscente della Cohen, "una che mi trovavo sempre tra i piedi al ristorante o alle feste", ha ricostruito la modella. La donna, raggiunta al telefono, si è dapprima scusata di tutto, poi ha detto di non sapere di cosa si stesse parlando, infine ha accettato di rimuovere volontariamente il blog pieno di insulti dopo che il giudice aveva respinto la tesi dei suoi avvocati che "i blog sono un moderno forum per comunicare le proprie opinioni, incluse le invettive". Soddisfatto il legale della Cohen, Steven Wagner: "Internet non è un posto dove diffamare liberamente la gente. Questo cambierà il modo in cui alcuni si comportano in Rete".
In occasione della festa della Madonna del Lacco, il Gruppo Teatrale "La Ribalta" ha organizzato per domenica 6 Settembre 2009 alle ore 10.30 la prima Caccia al Tesoro in memoria di "Franco Lucibello", educatore e formatore scomparso a Ravello nel lontano 1995. Una Caccia al Tesoro dedicata a tutti, sia grandi che piccoli, tutti con un unico scopo, trascorrere una giornata di puro divertimento.
Le iscrizioni resteranno aperte fino al 4 Settembre
Il ritrovo sarà alle ore 10.30 presso il campetto del Lacco. Il divertimento è assicurato, non puoi mancare!!!