Senza Parole
Non pubblico, volutamente, il bel romanzo epistolare, che Amalfitano e De Masi, si sono scambiati.
Ammetto, che mentre scrivo, sono ancora molto amareggiato,e forse l'amarezza aumenterà con la consapevolezza che per tutti i miei concittadini è del tutto naturale quello che succede.
Certamente non mi aspettavo che venissero accettate le dimissioni di Amalfitano, ma mi sconcerta il linguaggio usato per rimettere il proprio mandato:
"... dovessero ritenere che per il bene pubblico è necessario un atto di responsabilità da parte mia, sarei felice di seguire ogni loro utile indicazione, come per altro hai sempre fatto pure tu", ovvero io sono pronto a farmi da parte, se altri pensano che possa essere utile!!
Ma tu , caro Direttore cosa pensi veramente. Credi veramente che il popolo di Ravello possa essere, nuovamente compassionevole, con te? Ti aggrappi al tuo incarico, facendo capire che sono altri a volerTi ancora lì...
Beh, sappi che io , non sono fra questi ( ma ovviamente io nn conto nulla, sono solo un umile Ravellese).
Ma lo sdegno assoluto lo ricevo dalla risposta del Professore Molisano, che impegnato in un ciclo di conferenze, (infatti si è notata la sua assenza alla Bit!!), risponde in ritardo.
Il caro Professore, parla del Ravello Festival, come cosa sua.Elogiando alcuni aspetti che mi fanno tremare.....Festival coinvolgesse un numero crescente di spettatori e di organizzatori ravellesi: basta contare le silver card ritirate dai nostri concittadini, le loro presenze agli spettacoli, i giovani ravellesi che lavorano nel Festival per comprendere come i risultati siano andati oltre ogni aspettativa, e come diceva il grande Totò... ma mi faccia il piacere.
Parla di bilanci trasparenti, anche se sono anni che non viene pubblicato on - line il bilancio, (non dovuto, ma atto doveroso );e poi tocca l'argomento Auditorium, parlando di schiacciante maggioranza dei ravellesi che voterebbe a favore( oggi sicuramente si , anche perchè se no ci rimane sullo stomaco).
Ma al peggio non c'è mai fine.
Il professore Molisano, dopo anni e anni , finalmente ci rivaluta:D´altra parte, la stragrande maggioranza dei ravellesi è fatta di persone intelligenti e oneste, che sanno ben comprendere chi davvero ama, avvantaggia e onora il proprio paese.
Su questa frase non aggiungo nulla, perchè ci vorrà ben altro , per farmi dimenticare che siamo dei Trogloditi.....
Ammetto, che mentre scrivo, sono ancora molto amareggiato,e forse l'amarezza aumenterà con la consapevolezza che per tutti i miei concittadini è del tutto naturale quello che succede.
Certamente non mi aspettavo che venissero accettate le dimissioni di Amalfitano, ma mi sconcerta il linguaggio usato per rimettere il proprio mandato:
"... dovessero ritenere che per il bene pubblico è necessario un atto di responsabilità da parte mia, sarei felice di seguire ogni loro utile indicazione, come per altro hai sempre fatto pure tu", ovvero io sono pronto a farmi da parte, se altri pensano che possa essere utile!!
Ma tu , caro Direttore cosa pensi veramente. Credi veramente che il popolo di Ravello possa essere, nuovamente compassionevole, con te? Ti aggrappi al tuo incarico, facendo capire che sono altri a volerTi ancora lì...
Beh, sappi che io , non sono fra questi ( ma ovviamente io nn conto nulla, sono solo un umile Ravellese).
Ma lo sdegno assoluto lo ricevo dalla risposta del Professore Molisano, che impegnato in un ciclo di conferenze, (infatti si è notata la sua assenza alla Bit!!), risponde in ritardo.
Il caro Professore, parla del Ravello Festival, come cosa sua.Elogiando alcuni aspetti che mi fanno tremare.....Festival coinvolgesse un numero crescente di spettatori e di organizzatori ravellesi: basta contare le silver card ritirate dai nostri concittadini, le loro presenze agli spettacoli, i giovani ravellesi che lavorano nel Festival per comprendere come i risultati siano andati oltre ogni aspettativa, e come diceva il grande Totò... ma mi faccia il piacere.
Parla di bilanci trasparenti, anche se sono anni che non viene pubblicato on - line il bilancio, (non dovuto, ma atto doveroso );e poi tocca l'argomento Auditorium, parlando di schiacciante maggioranza dei ravellesi che voterebbe a favore( oggi sicuramente si , anche perchè se no ci rimane sullo stomaco).
Ma al peggio non c'è mai fine.
Il professore Molisano, dopo anni e anni , finalmente ci rivaluta:D´altra parte, la stragrande maggioranza dei ravellesi è fatta di persone intelligenti e oneste, che sanno ben comprendere chi davvero ama, avvantaggia e onora il proprio paese.
Su questa frase non aggiungo nulla, perchè ci vorrà ben altro , per farmi dimenticare che siamo dei Trogloditi.....
Commenti
Caro Presidente
Tu ben sai che il mio impegno, unitamente al tuo, è stato sempre profuso nell´interesse economico e di opportunismo , quindi questa mia, è diretta personalmente a te e cerca di non farla leggere a nessuno.
Da diverso tempo con sempre maggiore insistenza circola la voce che tutti i mali della Fondazione dipenderebbero dal contratto che mi lega alla Direzione di Villa Rufolo fino al 2010. Purtroppo è la verita’
Puoi rassicurare tutti che faro’ di tutto per rispettare il contratto fino alla fine per fare i cazzi miei.
Ove mai qualcuno in generale, ma più in particolare gli amici del CdI e del Cda che tanti sacrifici profondono nel portare avanti il nostro personalissimo progetto, dovessero ritenere necessario un atto di responsabilità da parte mia, no ci pensassero proprio che io segua la loro inutile indicazione, come per altro hai sempre fatto pure tu.
Questa lettera ha più senso per chi la scrive che per chi eventualmente dovesse leggerla e ti raccomando di cestinarla subito.
Con la cordialità di sempre.
Tuo
Secondo Amalfitano
Penso proprio che a Ravello, come in altri centri della Costiera, siano proprio i Ravellesi ed in generale i cittadini, ad essere esclusi da tutto.
Invece di cliccare, partecipare a blog e vari facebook, che ne dite di uscire allo scoperto e proporre e proporvi alla luce del sole???
Quando ci vediamo ??