Lettera aperta a Michele Cinque.... su Torello

Caro Michele Cinque,
conosci la stima che nutro nei tuoi confronti e l’affettuosa amicizia, reciproca, che ci lega.
Quotidianamente, sin dagli albori, “ mi vedo costretto “ a visitare il sito Positanonews.it,.
Sono, per motivi di lavoro, spesso fuori dalla costiera ed è tale la facilità di attingere notizie sul sito che gestisci come direttore, che mi accorgo di dipenderne.
Stamattina, con vero piacere, ho preso nota che ti sei interessato, come per altro fai spesso, di una piccola realtà della Costiera ai più sconosciuta.
La Frazione di Torello, in Ravello.
Condivido appieno con te l’averla apostrofata “un gioiello che si staglia sul mare della Costiera” , aggiungo io, piccolo pezzo di paradiso in Terra.
Lo condivido perché io, a Torello, ci sono nato.Ci sono cresciuto. Ci vivo tuttora.
Effettivamente l’antico borgo di Torello è stato oggetto di un “accurato” (!) restailing.
La piazza, intitolata a Pasquale Sacco, eroe Ravellese, dimenticato troppo presto, è stata ripavimentata e il vecchio atrio della chiesa ampiamente ridimensionato, garantendo però una maggiore fruibilità della piazza stessa e la possibilità, attraverso il saggio abbattimento di un muro, sostituito da ringhiera, di poter ammirare uno scorcio di Marmorata, veramente eccezionale.
Nuove luci aiutano, da lontano, ad ammirare la chiesa di San Michele Arcangelo, nella sua magnificenza.
Fin qui, tutto molto bello.
Mi chiedo, Michele, ma tu sei sceso a Torello? Hai visto in che stato è ridotta la strada per arrivarci? Un disastro. Hai visto che tipo di pavimentazione è stata utilizzata per la piazza e come sia già distrutta, dopo neanche un anno dalla “fine dei lavori”?
Fine dei lavori. Hai anche tu pubblicato che a settembre scorso , MASTELLONE E PIETRA MONTECORVINO inauguravano la Piazza di Torello. Ma quindi i fili scoperti, l’illuminazione mai completata, le buche ancora da chiudere, fanno parte del progetto di riqualificazione?
Caro Michele, ti invito a scendere a Torello, seguendo altre strade, quelle pedonali.
Via Traglio, Via San Giovanni alla Costa e Via San Pietro, senza parlare di tante altre. E poi continua, da Torello, a scendere a Minori, sempre a piedi… ti sembrerà di essere nel terzo mondo.
La ristrutturazione ha provveduto a ridare una piccola luce alla frazione di Torello, ma ha creato una disarmonia totale nella popolazione.
Si, hai letto bene. Il fulcro centrale della Comunità Torellese era il Comitato Feste.
Comitato, retto dall’esimio Professore Palumbo, che per un trentennio e più si è occupato delle manifestazioni religiose della frazione e non solo.
La “Festa di Torello”, con i suoi giochi di fuochi e luci, è ormai conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. E’ stato vero motore di tutta la piccola frazione. Da sempre, il consigliere eletto è stato scelto fra i membri più autorevoli del comitato.
Questo è accaduto anche nel 2006.
Ora qualcosa si è rotto, grazie a questi lavori. Essi sono stati per alcuni motivo di rivalse personali, per altri causa di mortificanti rinunce e deprimenti interrogativi.
Il Comitato oggi? Beh, non posso veramente darti una risposta….Tutto è sospeso in un limbo.
Caro Michele, parli dell’Auditorium, che sta trasformando la strada in una mulattiera…Ti ricordo che è la stessa strada che porta a quel gioiello di Torello.
Avrei voglia di raccontarti tante altre cose di Torello. Dei miei ricordi più reconditi, dei bei momenti che ho vissuto e che, a volte, vivo ancora lì.
Vorrei raccontarti e descriverti che popolo indomito è stato quello torellese.Ti vorrei parlare delle lotte ‘a braccio armato’, ma sempre leali, con il Caro Don Pantaleone, mai dimenticato nel cuore di ognuno di noi.
Vorrei… ma dovrei dirti perché amo questo posto più di me stesso.
Spero che tu abbia compreso il mio “sfogo” , ti saluto cordialmente

Francesco Zappia

Commenti

Anonimo ha detto…
Come si vede che i post ora te li scrive o corregge la Maestrina...
Frank parla come mangi, cheè meglio!!!!
Anonimo ha detto…
Scusa frank, ho dimenticato di firmarmi. Nicola Mansi
Anonimo ha detto…
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto…
Caro Frank sei "grande" sul serio... intanto sei rimasto l'unico che riesce a mantenere un blog vero in Costiera Amalfitana e devo dire sei una fonte inesauribile per le notizie dietro le quinte.. Per una serie di coincidenze con il tuo articolo è arrivato contemporaneaente un articolo di una torellese http://www.positanonews.it/dettaglio.php?id=21302 che dice che torello e le frazioni, cosa che succede un po in tutta la Costiera, prima erano abbandonate. Che dire? Non ho risposto alla tua lettera semplicemente perchè ti conosco abbastanza per ritenere che quello che hai scritto è vero. Nello stesso tempo non è falso ne quello che ho scritto io ne quello che ha scritto una ragazza di Torello (senza aver letto il tuo pezzo.. entrambi sono stati messi in nottata) il fatto è che per una volta mi sono lasciato andare a licenze poetiche.. mi sono fermato di notte da solo e improvvisamente la bellezza di Torello, che già conoscevo, mi ha colpito ancora di più.. Se leggi i miei pezzi su Positano e le condizioni della scuola ti metti le mani nei capelli (anche se per noi due è un pò difficile) eppure chi arriva a Positano la guarda estasiato e ne rimane incantato.. un pò come credo rimanga incantato chiunque a vedere Torello illuminata in una notte d'inverno.. che poi ci sia altro me lo immagino, anzi ne sono certo ed è per questo che la tua lettera la ho pubblicata così integralmente.. Le mie su Torello sono state sensazioni. Anche tu ogni tanto ti dai più che a licenze a vere e proprie poesie.. D'altra parte, se ci si dimentica la scuola, il cimitero, gli scontri politici con tanto di vendette (un pò di cose le so), se si sospende per un attimo il giudizio, se si guarda al di sopra delle miserie umane, i nostri paesi, che noi che abbiamo il coraggio di parlarne veramente amiamo, sono essi stessi delle poesie..
Anonimo ha detto…
Frank scusami sono Michele Cinque per non ingenerare confusioni sulla paternità ho pubblicato la mia risposta alla tua su Positanonews... Rinuncio alle licenze poetiche, non mi si addicono.. Faccio una preghiera a tutti quelli del blog. Non mettete in difficoltà Zappia e fate qualcosa di utile come un dibattito sulle problematiche delle frazioni (con considerazioni precise come quelle fatte da Frank) e possibilmente una biografia con foto di Pasquale Sacco. Sono in molti i personaggi che vanno ricordati.. peccato non averlo potuto fare più sul Ravellotime che grazie all'Azienda ho potuto dirigere per due anni, ma mi è rimasta la passione per questa Città meravigliosa ed i suoi personaggi che non vanno assolutamente dimenticati
Anonimo ha detto…
letta la lettera di valeria civale? dice proprio l'opposto di quello che dici tu frank...fatemi capire...è normalissimo che due persone abbiano due opinioni diverse ma in questo caso più che la soggettività interviene l'oggettività di un'opera incompiuta...perchè tanta discordanza?qualcuno ha le fette di prosciutto sugli occhi?????
Viva torello e chi la ama...ma per cortesia non arrendetevi fate qualcosa per non lasciare le cose così a metà...il paese intero ve lo chiede.
Anonimo ha detto…
Vorrei solo intervenire per chiarire che i commenti degli "imbecilli" delle 19.32 e delle 20.22 non mi appartengono.
Con la maestrina, come la chiamate voi, mi lega un rapporto di amicizia e rispetto maturato durante i Festival 2006 e 2007.

Purtroppo si è sempre pronti a sputare veleno ma appropriarsi dell'identità altrui mi sembra veramente troppo.

un caro saluto a Rossella e Francesco.
Anonimo ha detto…
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto…
Manuela Rafaiani, colei che quest'anno è a capo della comunicazione del Festival, era la addetta alle pubblic relation di Romeo, l'imprenditore arrestato...alla faccia della trasparenza del Festival...
Anonimo ha detto…
Frank ma perchè non chiedi all'amministrazione cosa faranno con l'Auditorium? O sei solo contro De Masi e la Fondazione? Ma si puo sapere da che parte stai?
Anonimo ha detto…
per correttezza dovresti segnalare che il calendario preliminare del ravellofestival è scaricabile in pdf e in flash sul sito www.ravellofestival.com nella scheda calendario già da qualche giorno!!!

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