Ricevo e pubblico
Un anonimo ha lasciato questo commento. Lo evidenzio, perchè sento molto vicino al mio pensiero questo scritto. Pagina nera per la storia di questa città. Oggi un paesaggio, già barbaramente violentato dall'abusivismo selvaggio, firma la sua condanna a morte e mostra al mondo l'aspetto migliore dei suoi abitanti. Persone legate solo all'interesse personale, megafoni di una politica di basso livello e mercenari del solone di turno. Oggi questa città viene rappresentata nel mondo da persone che non hanno nulla a che fare con essa, che non ne conoscono la cultura e le tradizioni. Oggi qualcuno canta vittoria, ma domani forse piangerà quando vedrà colare a picco le sue illusioni. In queste ore mi vengono in mente le parole di Bruno Zevi che lessi quando, giovane studente, frequentavo l'Ateneo Salernitano: "viviamo in una città in disfacimento ipertrofico, in cui la macanza di una visione urbanistica travolge le possibilità di sviluppo di organiche comunità e in cui un...